In treno si bolle: guasti i condizionatori, scattano i controlli e le multe

Trenitalia replica: "da metà giugno abbiamo provveduto alla manutenzione degli impianti di climatizzazione in 100 locomotive e 700 carrozze per 500 mila euro"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 giugno 2013 17:12
In treno si bolle: guasti i condizionatori, scattano i controlli e le multe

FIRENZE – Controlli a tappeto per verificare il funzionamento degli impianti di climatizzazione sui treni regionali. La Regione Toscana, a seguito di queste prime ondate di intenso calore, ha deciso di rafforzare le ispezioni sui treni regionali concentrandole soprattutto tra fine mattina e tardo pomeriggio, negli orari in cui, secondo le segnalazioni dei pendolari, si concentrano i disagi. “Abbiamo già ricevuto molte segnalazioni di guasti ai condizionatori – ha evidenziato l’assessore regionali ai trasporti Vincenzo Ceccarelli – ma noi nei giorni scorsi avevamo già convocato tutti gli ispettori e chiesto una forte intensificazione del loro lavoro di controllo, soprattutto sulle direttrici più frequentate.

Con le temperature di questi ultimi giorni il disagio del caldo in treno diventa insopportabile”. strong>A seguito dell’incontro con l’assessore sono state decisi una serie di controlli a tappeto nelle aree critiche. In uno di questi, ieri, sulla Firenze-Arezzo, sono stati controllati 6 treni nella fascia pomeridiana (tra le 13 e le 19.30): complessivamente sono state individuate 4 carrozze con l’impianto di condizionamento non funzionante. “Per evitare il ripetersi di queste situazioni – ha continuato l’assessore – utilizzeremo lo strumento del contratto di servizio al massimo della sua potenzialità: più alta è la percentuale dei disagi verificati, maggiore sarà la multa a Trenitalia”.

“Inoltre – ha aggiunto – ho chiesto con forza a Trenitalia una verifica puntuale di tutto il materiale rotabile: non siamo di fronte a eventi sporadici, ma ripetuti, e questo chiama in causa le condizioni dei mezzi e la loro manutenzione”. Questa azione ispettiva per monitorare il funzionamento dei climatizzatori proseguirà per tutta l’estate in aggiunta ai normali controlli su pulizia, puntualità, composizione dei treni e comunicazioni all’utenza. “Faremo tutto il possibile – sono ancora parole di Ceccarelli – ma ci aspettiamo che anche Trenitalia faccia altrettanto”. Trenitalia replica di avr provveduto a metà giugno, in vista della stagione estiva alla manutenzione degli impianti di climatizzazione dell’intera flotta in dotazione alla Direzione Regionale Toscana, per un totale circa di 100 locomotive e 700 carrozze. "L’attività.

continua l'azienda- ha richiesto un impegno finanziario di circa 500mila euro. Oltre al controllo preventivo e all’attivazione dei sistemi di climatizzazione è previsto un presidio, 7 giorni su 7, per un pronto intervento in caso di guasto, nelle stazioni di Firenze Santa Maria Novella e Pisa Centrale e negli impianti di manutenzione di Firenze Osmannoro, Pisa e Siena. Malgrado queste iniziative, poiché i treni Regionali circolano ininterrottamente per circa 12 ore, può accadere che le alte temperature esterne mandino “in blocco” il sistema che gestisce la climatizzazione di una carrozza, rendendola inefficiente.

In tali casi il mal funzionamento dell’aria condizionata in una carrozza (dotata di un sistema autonomo) non pregiudica però il corretto funzionamento degli impianti presenti nelle altre carrozze.

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