Allarme sulle 'tariffe truffa', i sindaci firmeranno l'accordo?

Domani a Firenze la nuova assemblea della conferenza territoriale 3 Medio Valdarno dell'Autorità Idrica Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 maggio 2013 14:58
Allarme sulle 'tariffe truffa', i sindaci firmeranno l'accordo?

Domattina alle 9,30 presso la Facoltà di agraria di Firenze, alle Cascine, va in scena la nuova assemblea dell'Autorità Idrica Toscana su quelle che il Forum Toscano dei Movimenti per l'Acqua definisce "Tariffe truffa" perchè tradiscono il referendum del 2011, quanto affermato dalla Corte Costituzionale, il parere del Consiglio di Stato e la sentenza del Tar della Toscana. Nell'occasione il Forum ha scritto una lettera di avvertenze, ecco il testo del promemoria per i sindaci presenti all'AIT:

1) di leggere con attenzione la premessa del documento che sarà loro richiesto di firmare, e in modo particolare quanto vi è scritto riguardo al Vincolo di Reddito Garantito, perché alla fine troveranno scritto che la premessa ha valore di delibera; 2) di prestare molta attenzione al Vincolo di Reddito Garantito E IN CONTEMPORANEA al dimezzamento dell'ammontare dell'ammortamento con conseguente raddoppio del tempo di riscossione, perché se lo accettassero metterebbero i loro cittadini nella condizione di pagare il doppio degli ammortamenti dovuti; 3) di riconfermare i voti negativi già espressi nelle precedenti riunioni.
Valdarno - L'audizione dei vertici dell'Autorità Idrica Toscana e di Publiacqua si è conclusa con un triste nulla di fatto.

Duro e intriso di amarezza il commento di Andrea Davide Frallicciardi, capogruppo del Movimento 5 Stelle, forza politica che da mesi porta avanti in consiglio comunale a Figline la battaglia per dare piena attuazione agli esiti referendari del 2011. All'incontro era presente Rossella Michelotti, in rappresentanza dei Forum dell'Acqua che ha incalzato più volte gli ospiti dell'audizione. Naturalmente era assente anche il presidente della società mista che si occupa dei servizi idrici nelle province di Firenze, Prato, Pistoia e parte di Arezzo, Erasmo D'Angelis nominato recentemente sottosegretario nel governo Letta. "E' frustrante constatare come la politica e i vari enti competenti, abbiano completamente disatteso le richieste espresse a larghissima maggioranza dai cittadini.

Allo stesso tempo preoccupa vedere la regia occulta di queste scelte sottrarsi costantemente al confronto" prosegue Frallicciardi. I due tecnici presenti all'audizione hanno fatto una panoramica sui servizi, sugli investimenti e sul nuovo metodo di determinazione della tariffa approvato nei giorni scorsi in Toscana ed elaborato dall' Autorità per l'Energia Elettrica e Gas. Si sono affidati molto alle presentazioni grafiche durante l'esposizione. Per quanto riguarda la nuova tariffa, decisa dall'Aeeg, e approvata dall'assemblea dell'Ait, i sindaci fiorenti hanno mostrato la loro contrarietà, ma poco importa: alla fine sarà applicata lo stesso. "Si trattata di un nuovo metodo di calcolo, già ribattezzato dai comitati come "tariffa truffa" - sottolinea Frallicciardi - Infatti noncuranti dell'esito referendario, ma anche di quanto espresso dagli organi giudiziari e dalla stessa corte costituzionale, si è deciso di tutelare in tutti i modi i soci privati, trasformando la remunerazione del capitale investito, bocciato sonoramente dai cittadini, in una voce nominata "oneri fiscali e finanziari".

Un metodo che ricorda quanto già avvenuto all'indomani del referendum sul finanziamento pubblico ai partiti. Incredibilmente però ancora non sono stati resi noti la formula e i parametri per calcolare la tariffa: c'è da domandarsi cosa abbiano votato molti sindaci toscani". "La verità è che - conclude il capogruppo del M5S - con questo nuovo metodo tariffario, la ripubblicizzazione dell'acqua diventa ancora più difficile, assestando un colpo mortale alla democrazia".

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