Smarriti su una panchina oltre mille euro, donna che li trova li restituisce

La Polizia municipale invita il proprietario a recarsi presso gli uffici di Tavarnelle o Barberino. Il comandante Tosi: “una cifra così cospicua non era mai stata smarrita, la restituiremo dopo aver identificato il proprietario”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 febbraio 2013 13:06
Smarriti su una panchina oltre mille euro, donna che li trova li restituisce

La Polizia municipale invita il proprietario a recarsi presso gli uffici di Tavarnelle o Barberino. Il comandante Tosi: “una cifra così cospicua non era mai stata smarrita, la restituiremo dopo aver identificato il proprietario” E' accaduto a Tavarnelle Val di Pesa. Oltre mille euro sono stati smarriti in una piazza di Tavarnelle e ritrovati all’interno di una busta da una cittadina di origine marocchina che ha consegnato il denaro alla Stazione dei Carabinieri e successivamente alla Polizia municipale, ufficio comunale competente in materia di oggetti smarriti.

Adesso gli agenti che hanno effettuato le prime ricerche sull’identità del proprietario, lanciano un appello perché la persona in questione venga a ritirare la busta. “I soldi sono stati reperiti alcuni giorni fa – dice il comandante della Polizia municipale Mariagrazia Tosi – grazie all’onestà della ragazza che ci ha permesso di recuperarli invitiamo il proprietario a recarsi presso i nostri uffici, naturalmente perche la restituzione avvenga è necessario che la persona in questione fornisca il maggior numero possibile di dati sullo smarrimento, come luogo, data e cifra dell’importo smarrito”. Nella busta sono state ritrovate anche ricevute e tracce di comunicazioni relative a operazioni bancarie.

“Anche questo – aggiunge la comandante – è un elemento che verificheremo ai fini dell’identificazione del proprietario”. L’Ufficio Polizia municipale è aperto il martedì pomeriggio e il giovedì mattina a Tavarnelle e il martedì mattina e giovedì pomeriggio a Barberino. “Il fatto è singolare: – conclude Tosi - uno smarrimento di una cifra così cospicua, pari a un mese di stipendio, non si era mai verificato. Non si è ancora fatto vivo nessuno, chiediamo al proprietario di farlo prima possibile”.

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