Juve chiama ma Napoli non risponde....

Allungo Juve, bufera Roma, ancora Icardi e Balotelli. Bianconeri a +5 sui campani, è corsa aperta per il terzo posto e la salvezza, giallorossi sempre più giù. E settimana prossima c'è Roma-Juve.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 febbraio 2013 20:40
Juve chiama ma Napoli non risponde....

La Juve chiama, il Napoli non risponde. Nei big match del sabato calcistico la Juventus liquida 2-0 (Vucinic-Matri) tra le mura amiche una Fiorentina buona solo nei primi 15-20 minuti, mentre i partenopei all'Olimpico di Roma soffrono una Lazio tonica che sblocca ma non chiude la partita, e che sul finale si fa riprendere da una rete di Campagnaro. Non ne approfitta il Milan, che all'“Is Arenas” prende il dodicesimo gol stagionale di testa – primato poco lusinghiero per i rossoneri – ma che in un affannoso forcing finale agguantano il pari ancora con Balotelli, ancora su rigore, questa volta molto meno discutibile. Nel posticipo l'Inter esce dalla crisi di risultati delle ultime settimane e si rifà sotto per la corsa al terzo posto, a -1 dai biancocelesti di Petkovic: Cassano, Ranocchia e il recuperato Milito ridanno un po' di tranquillità alla banda di Stramaccioni. Pochi gol in questa giornata – all'Udinese basta Pereyra per avere ragione del Torino e dell'ex dal dente avvelenato Barreto – e tanti pareggi, specie nelle zone calde: se per Atalanta e Catania, però, lo 0-0 è un altro passetto verso una salvezza tranquilla, muovono poco la classifica Bologna-Siena 1-1 (secondo gol consecutivo del neo-acquisto senese Emeghara), Parma-Genoa 0-0 e Palermo-Pescara 1-1, con Malesani al debutto sulla bollente siciliana.

Debutto agrodolce per il tecnico veronese, debutto infernale nel freddo di Marassi per Aurelio Andreazzoli, che raccoglie l'eredità di Zeman e le sue amnesie tattiche: tre reti incassate – ottimo Sansone, un gol e due assist, conferma per il giovane protagonista delle ultime giornate Icardi – e Osvaldo che si procura un rigore, si impone su Totti, e lo calcia debolmente tra le braccia di Romero. Crisi profonda per chi doveva contendere un piazzamento Champion's alle altre grandi del campionato. Per i primi verdetti dovremo aspettare: per ora godiamoci una stagione che sorprende ed è pronta a regalarci, ancora, tante altre emozioni CM nella foto uno dei protagonisti della serie A, l'allenatore della capolista Conte

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