Firenze – E’ stato il presidente della commissione Affari istituzionali, Marco Manneschi (IdV), ad illustrare in aula consiliare la terza variazione al bilancio e le modifiche alla Finanziaria 2012. Il presidente ha sottolineato che la terza variazione al bilancio 2012 è pari complessivamente a 5 milioni e 340 mila euro. L’importo deriva per 3 milioni e 290 mila dalla vendita a Provincia e Comune di Firenze di una quota delle azioni di Firenze Fiera spa, in attuazione dell’accordo del 2010: tali risorse sono destinate ad un aumento di capitale sociale per gli investimenti necessari al rilancio commerciale della struttura.
Gli altri 2 milioni e 900 mila euro sono quote degli utili di Irpet, Ardsu, Apet e dividendi di partecipazioni azionarie in varie società (Arrr, Sat, Adf, Agriambiente Mugello). Sul fronte della spesa, 860 mila euro finanzieranno il Piano della Cultura 2012: 440 mila il Maggio musicale fiorentino, 200 mila l’Orchestra regionale toscana, 160 mila Sistema Toscana per il progetto Videolibrary, 30 mila il Centro Pecci di Prato per il nuovo museo e 25 mila l’Associazione Itaca per un progetto di riscrittura del Decamerone, in occasione del settecentesimo anniversario della nascita di Boccaccio.
Altri finanziamenti sono destinati all’imprenditoria giovanile, femminile (400 mila), ad iniziative della Regione (130 mila), 30 mila alle società sportive per eventi collaterali ai Mondiali di ciclismo. Un finanziamento di 630 mila euro è accantonato sul fondo di riserva. Le modifiche alla legge finanziaria 2012 servono a dare copertura normativa alla variazione di bilancio. In particolare, l’importo di spesa autorizzato per i campionati mondiali di ciclismo, pari a 150 mila euro, potrà essere utilizzato sia per interventi degli enti locali, sia per iniziative dirette della Regione.
I comuni di Viareggio, Isola del Giglio, Monte Argentario e Campo nell’Elba potranno utilizzare le risorse dell’anno in corso destinate all’Autorità portuale regionale, che ancora non ha costituito i propri organi. Il sistema neve del comune di Abetone potrà contare su 100 mila euro. Per favorire la riduzione dell’indebitamento dei comuni e delle province, con contributi per estinguere anticipatamente i mutui, il tetto massimo di spesa è stato portato da 200 mila a 500 mila euro. La provincia subentrata alla comunità montana potrà accedere al fondo di anticipazione per far fronte a temporanee difficoltà finanziarie.
Sono stati inoltre rimodulati i finanziamenti di piani e programmi. In attesa delle svolgimento della gara per il servizio di trasporto pubblico su gomma, per garantire la continuità del servizio fino al subentro del nuovo gestore, gli enti locali potranno reiterare, alla scadenza del biennio, i provvedimenti di proroga. “Lo potranno fare nei limiti degli stanziamenti di bilancio – ha sottolineato Manneschi – È stata la commissione ad introdurre questa precisazione”. Viene inoltre consentita la realizzazione di impianti per il trasporto di energia anche in aree a rischio idrogeologico non solo se tali impianti sono alimentati da fonti rinnovabili, ma anche da gas naturale “E’ necessaria una riflessione non frettolosa sulla normativa, soprattutto dopo i recenti eventi alluvionali – ha osservato il presidente – Forse è opportuno tornare all’impostazione originaria, molto cautelativa e prudenziale”.
