Doppia firma ieri in Palazzo Vecchio, che rafforza i rapporti tra Firenze e la Cina. Nella Sala di Lorenzo è stato prima siglato un protocollo d’intesa tra la Municipalità di Shanghai e il Comune, per la creazione a Firenze di un centro internazionale di design che avrà sede a Villa Strozzi; poi è stata sottoscritta una dichiarazioni di intenti tra Comune, Regione Toscana e l’Università di Tonji per la costituzione di un campus dell’Università cinese a Firenze. I due accordi sono stati firmati dal sindaco Matteo Renzi.
Tra i presenti anche l’assessore all’Università Cristina Giachi e il vicesindaco Dario Nardella. “Una piccola grande occasione storica”. Così Stella Targetti, vicepresidente di Regione Toscana con delega all’Università, che ha sottoscritto – per conto della Regione e insieme al Comune – una dichiarazione con una fra le più importanti università cinesi (la Tongji University) per istituire proprio a Firenze un campus di quell’ateneo, il primo campus universitario cinese in Italia ma anche il primo campus cinese, in assoluto, aperto in un territorio straniero.
Si tratterà – prosegue Targetti – di un “punto di riferimento in grado di favorire scambi tecnologici fra la nostra rete di ricerca e la Cina con l’apertura di canali importanti, in terra d’Oriente, per le imprese toscane”. “Si tratta di accordi davvero importanti per la nostra città - ha sottolineato Renzi -. L’Università di Tonji è una delle più prestigiose della Cina. Ci sono tutte le condizioni per fare una delle più brillanti operazioni di attrazione di cervelli che l’Italia abbia mai conosciuto.
E’ vero che dobbiamo evitare la fuga dei cervelli - ha proseguito -, ma noi dobbiamo anche essere capaci di attrarre nuovi talenti”. Il centro di design di Firenze sarà un hub internazionale per la formazione di alto livello nei settori dell’industria creativa, incubazione per le aziende di design, opportunità per le industrie creative di Shanghai per sviluppare attività, mostre e spettacoli culturali. “Quello di Firenze - ha osservato Stella Targetti, vicepresidente di Regione Toscana - sarà il primo campus universitario cinese in Italia”. L'accordo con il comune di Shanghai presenta un forte carattere di reciprocità, in quanto prevede anche la realizzazione di un secondo centro presso la piattaforma dell'industria creativa del comune di Shanghai.
La piattaforma è costituita da oltre 80 complessi nella grande metropoli che ospitano imprese innovative e attività formativa avanzata nel settore dell'industria creativa. “Qui le imprese e attività formative fiorentine troveranno, a condizioni agevolate e opportunamente supportate, una ottima base per lo sviluppo delle proprie attività in Cina” ha spiegato Simone Tani, dirigente del Comune e coordinatore del progetto dal lato italiano. L'avvio operativo delle attività a Villa Strozzi è prevista entro il 2013, e inizialmente coinvolgerà un centinaio di studenti/designers e giovani imprenditori cinesi l'anno, per poi crescere nel tempo.
