Allarme chiusura uffici postali. «Senza servizi c’è l’abbandono delle campagne»

Luca Marcucci, presidente Cia Siena: «Chiusura sportelli postali è grave danno per chi vive nelle aree rurali già con sacrifici»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 luglio 2012 17:56
Allarme chiusura uffici postali. «Senza servizi c’è l’abbandono delle campagne»

Forte preoccupazione della Cia Siena per la chiusura di alcuni uffici postali in provincia di Siena. Senza servizi fondamentali ci sarà l’abbandono delle aree rurali della Toscana. L’allarme arriva dalla Cia Siena dopo la presentazione del piano di tagli di molti sportelli in tutta la regione, presentato da Poste Italiane. C’è il rischio di marginalizzazione delle zone periferiche: «La qualità della vita e la competitività dei territori rurali richiedono – sottolinea il presidente della Cia Siena Luca Marcucci - la presenza di un sistema di infrastrutture diffuse, come ad esempio, la presenza degli uffici postali nelle aree rurali».

La capacità dei territori rurali di adeguare le proprie connessioni con il mondo circostante è un presupposto fondamentale per consolidare gli stretti legami tra città e campagna, che caratterizzano e rendono unico il modello di sviluppo rurale di questo territorio. «Un taglio agli sportelli postali – aggiunge Marcucci – rappresenta un danno sociale molto grave; perché chi vive nelle aree rurali della nostra provincia sarà costretto ad ulteriori sacrifici, spostamenti, costi ulteriori.

La situazione è molto triste, rispecchia la fotografia di un generale impoverimento dei servizi territoriali, a danno come spesso accade chi deve far fronte a disagi».

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