Albert-Laszlo Barabasi a Lucca il 5 luglio (ore 11)

Alla Biblioteca di IMT Alti Studi il fisico e studioso di sistemi complessi terrà una lezione su “Network Science: From Structure to Control”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 giugno 2012 13:37
Albert-Laszlo Barabasi a Lucca il 5 luglio (ore 11)

Lucca, 5 luglio, ore 11.00, Biblioteca di IMT Alti Studi Lucca in Piazza San Ponziano. Albert-László Barabási, scienziato ungherese residente negli Stati Uniti, direttore del Centro di Ricerca Reti Complesse alla Northeastern University di Boston, noto per aver introdotto nel 1999 il concetto di reti ad invarianza di scala, terrà a IMT Lucca una lezione dal titolo “Network Science: From Structure to Control”. Introduce l’ospite il Prof. Guido Caldarelli, docente di fisica teorica presso IMT Alti Studi.

Chiude i lavori Fabio Pammolli, direttore di IMT. L’evento in lingua inglese, aperto alla comunità accademica e agli studenti, è organizzato nell’ambito delle iniziative legate a “Crisis Lab”, laboratorio per la raccolta e l’analisi dei dati sulla prevenzione e la gestione delle crisi nei sistemi economico-sociali. Il progetto triennale impegnerà insieme IMT e l’Istituto dei Sistemi Complessi del CNR nello studio delle crisi nei sistemi economico, energetico, di trasporto. Albert-László Barabási è una figura centrale di riferimento per gli studiosi di sistemi complessi come ad esempio fisica, economia e biologia.

Fisico e ingegnere di formazione, è direttore a Boston del Center for Complex Network Research presso la Northeastern University, dove ha avuto incarichi di ricerca e insegnamento nei dipartimenti di Fisica, Computer Science, Biologia e Medicina, oltre che alla Harvard Medical School e presso il Brigham and Women Hospital. È inoltre membro del Center for Cancer Systems Biology nel Dana Farber Cancer Institute. Barabási ha introdotto e sviluppato la recente teoria delle reti complesse che descrive in maniera quantitativa il comportamento di vari sistemi, ad esempio finanziari (rete fra imprese) e biologici (interazioni tra proteine).

È autore di numerose pubblicazioni sulla struttura e le dinamiche delle reti; il suo “Linked: The New Science of Networks” (Perseus, Cambridge, MA, 2002) è stato tradotto in undici lingue. Il progetto “Crisis Lab” è frutto di una collaborazione di IMT con l’Istituto dei Sistemi Complessi del CNR. Il “Crisis Lab” sviluppa una piattaforma computazionale capace di sostenere, in una varietà di processi decisionali di attori pubblici e privati, l’integrazione di grandi basi di dati, per consentire lo sviluppo di analisi esplorative, visualizzazioni, simulazioni, e valutazioni d’impatto, e suggerire eventuali politiche di intervento in condizioni di crescita, instabilità e crisi.

Il laboratorio si propone di raccogliere una varietà di dati provenienti da fonti eterogenee: media digitali, infrastrutture pubbliche, microdati sull’occupazione, il commercio estero, le comunità scientifiche e professionali, le dinamiche dei mercati finanziari e reali, le politiche pubbliche, misurazioni pervasive di consumi energetici, a vari livelli di aggregazione.Per informazioni e adesioni: tel. 0583 4326 552/554, E-mail: networkscience@imtlucca.it

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