Ieri alla Fortezza da Basso la Festa della Luce del Grande Oriente

A Cosimo Ceccuti, il premio Galileo Galilei, massima benemerenza attribuita a un profano

Nicola
Nicola Novelli
14 Dicembre 2025 19:29
Ieri alla Fortezza da Basso la Festa della Luce del Grande Oriente

La Festa della Luce del Grande Oriente d'Italia è un evento annuale legato al solstizio d'inverno, un momento simbolico di rinascita, che il G.O.I. celebra a livello nazionale e locale, con eventi pubblici e cerimonie rituali. Ieri sera a Firenze, i massoni toscani sono tornati a riunirsi al padiglione Spadolini della Fortezza da Basso, eccezionalmente aprendo le porte a parenti e amici, per celebrare insieme valori di progresso e fratellanza, alla presenza del Gran maestro del Grande Oriente d'Italia, Stefano Bisi.

L'edizione del 2025 ha offerto anche la possibilità di consegnare il premio Galileo Galilei, massima benemerenza attribuita a profani (i non massoni) a Cosimo Ceccuti, già professore ordinario presso la facoltà di scienze politiche “Cesare Alfieri” di Firenze. Lo storico fiorentino è anche l'animatore culturale, presidente della Fondazione Spadolini-Nuova Antologia e direttore della rivista “Nuova Antologia”.

Annata particolare il 2025 in cui ricorreva il centenario della nascita di Giovanni Spadolini, a cui sono state dedicate alcune borse di studio promosse dalla Fondazione del Grande Oriente d’Italia in collaborazione con la Fondazione Spadolini Nuova Antologia per celebrare il giornalista e uomo politico fiorentino.

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