Giornata Oasi WWF, eventi in Toscana

Quest’anno la festa della natura è dedicata a mare e coste: domenica 20 maggio 100 aree naturali protette dal “Panda” aperte gratuitamente

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 maggio 2012 13:43
Giornata Oasi WWF, eventi in Toscana

Quest’anno la festa della natura è dedicata a mare e coste: domenica 20 maggio 100 aree naturali protette dal “Panda” aperte gratuitamente Su www.wwf.it i programmi di tutte le Oasi della Regione È in questa regione che è nata è la prima Oasi del WWF, quella di Burano fondata nel 1967. Oggi le Oasi sono 17 e proteggono dalla speculazione edilizia e dalla caccia oltre 3.500 ettari di natura e una porzione fondamentale di costa tirrenica che va da Capalbio alla provincia di Livorno: aree umide costiere fondamentali per il “popolo migratore”. Il panorama delle Oasi toscane è straordinariamente ricco.

Ricco come lo splendido mosaico di ambienti della nostra regione, dalle coste sabbiose delle dune di Tirrenia alle rupi impervie di Rocconi, dalle lagune brulicanti di vita di Orbetello e Burano alle solenni foreste allagate del Bottaccio. Alcune delle specie protagoniste delle Oasi toscane sono il cavaliere d'Italia e il fenicottero che frequentano la più estesa laguna del Tirreno, rappresentata dall'Oasi di Orbetello; la piccola farfalla notturna Leyla cenosa endemica (caratteristica solo di quest'area) che vive nell'Oasi di Burano; il falco di palude, una tra le 200 specie di uccelli che vive nell'Oasi Orti Bottagone; gli aironi che nidificano in colonie (garzaie) come quelle dell'Oasi Lago di Chiusi e dell'Oasi Stagni di Focognano, la ghiandaia marina, specie simbolo dell’Oasi di San Felice.

NEWSIn Toscana il WWF è impegnato anche nella tutela del fratino, elegante simbolo delle dune. Grazie a un accordo tra Comune di Vecchiano (Pisa) e l’Ente Parco regionale Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, in collaborazione con il Comitato Oasi WWF Litorale Pisano, Legambiente, Lipu, Ebn Italia, è stata predisposta la tutela di un’area di spiaggia, compresa tra la foce del fiume Serchio e la zona dunale di Marina di Vecchiano, nella quale nidifica il fratino (Charadrius alexandrinus), specie simbolo delle spiagge naturali ben conservate.

L’aera di nidificazione viene protetta e sorvegliata dai volontari. In questa scheda gli eventi principali per la festa delle Oasi WWF nella regione, le Oasi aperte, e alcuni spunti utili per approfondimenti dal territorio: “cronache” dalla natura, ricerche scientifiche in corso, progetti e attività WWF sul campo. EVENTO PRINCIPALE:Burano e Orbetello IN TOSCANA: NEWS DALLE OASI Bolgheri: il ritorno della cicogna Dopo un’attesa di oltre un mese, la femmina di cicogna bianca che ètornata a frequentare con un certo anticipo la sua piattaforma diriproduzione nell’Oasi WWF Padule di Bolgheri (Castagneto Carducci), lo scorso 20 marzo ha visto arrivare il suo fedele compagno che, dopo la lunga migrazione iniziata dalle zone subsahariane del Sahel, attraverso il deserto del Sahara e il Mediterraneo, ha sorvolato quasi tutta la penisola italiana per tornare finalmente acasa.

La ricongiunzione della coppia è avvenuta sotto i buoni auspici della vigilia dellaprimavera, rinnovando un miracolo che si ripete ormai da 5 anni. Nel 2008, infatti, questa coppia è stata artefice del ritorno alla nidificazione della specie in alta Maremma dopo un’assenza di circa 200 anni, riuscendo a portare all’involo, nelle precedenti 4 stagioni riproduttive, 10 giovani. Stagni: Oasi “palestra” di Libera Da due anni l’Oasi è divenuta una vera e propria palestra per allenare nuovi gruppi di volontari dell’Associazione Libera, che si cimentano nel creare piccoli interventi ecologici nei terreni confiscati alle mafie in Sicilia, Calabria, Campania e Puglia.

L'Oasi Stagni di Focognano è infatti un caso unico nel panorama nazionale delle Oasi perché è il frutto di una paziente azione di ricostruzione di habitat a partire da una zona precedentemente caratterizzata da campi agricoli estensivi, baracche abusive e stradelli in abbandono. Questo innovativo modo di procedere per riottenere gli antichi paesaggi scomparsi fa ormai scuola da molti anni e sono decine i volontari e gli studenti che vengono nell’Oasi a imparare e specializzarsi. Orti Bottagone, la preferita dai birdwatchers Sono trascorsi 30 anni dal primo passo che ha portato alla nascita dell’Oasi WWF Padule Orti-Bottagone a Piombino (LI), strappata con determinazione a destinazioniurbanistiche che allora l’avrebbero vista sacrificata sull’altare delle espansioniindustriali previste lungo la fascia costiera della Val di Cornia.

La spiccata vocazione dell’area a zona umida, con l’importante check-list di specie di uccelli segnalate nel corso dei decenni (se ne registrano 228, ultima tra loro il totano zampegialle minore, raro trampoliere di provenienza nord-americana) ha portato Orti- Bottagone a risultare la vincitrice 2011 tra una serie di aree protette selezionate da parte di EBN, l'associazione che raggruppa i birdwatchers italiani. Lo spettacolo delle orchidee In Italia sono presenti circa 200 specie di orchidee spontanee, molte delle quali si possono osservare in Maremma e, in particolare, nelle nostre tre Oasi: Orbetello, Burano e Rocconi.

Non è raro che si possano ammirare nello stesso luogo specie dall’aspetto decisamente diverso tra di loro. Una delle orchidee più comuni, ma anche più spettacolari poiché può riempire interi prati come avviene nell’Oasi di Orbetello, è l’Anacamptis papilionacea. Ha fiori decisamente vistosi, con tepali di un colore che va dal rosa intenso al rosso porpora. - “CRAS: i pronto soccorso per gli animali selvatici”: Si trova in Toscana, a Semproniano, uno dei più importanti e noti centri di recupero animali selvatici (CRAS), gestiti dall’associazione in Italia, veri e propri “pronto soccorso” per la fauna.

Tartarughe marine a MassaIl centro recupero tartarughe marine del WWF di Marina di Massa, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, amplia le sue strutture presso il Parco didattico WWF dei Ronchi messo a disposizione dal Comune di Massa.- Saperi e sapori: “Terre dell’Oasi”, anche a Orbetello. Si può salvare la natura anche a tavola se il cibo, come l’olio, la pasta, il miele biologici provengono da aree protette come le Oasi WWF. E’ lo spirito del progetto Terre dell’Oasi, promosso da WWF Oasi e dalle Cooperative delle Oasi aderenti a Legacoop, come l’oasi toscana di Orbetello, nato per difendere la biodiversità e i paesaggi agrari grazie ad un’agricoltura pulita e sostenere, attraverso la vendita diretta dei prodotti, la gestione delle Oasi e dei progetti di conservazione che si svolgono al loro interno.

- “Natura, agricoltura, turismo: Le fattorie del Panda”: in questa regione ci sono 8 “Fattorie del Panda”, agriturismi all’interno o nelle vicinanze di aree protette e certificati dal WWF. Tutti i dettagli su: www.wwf.it/fattorie ALTRE OASI IN FESTA: Orbetello (Albinia, GR), Burano (Capalbio, GR), Palude Orti-Bottagone (Piombino, LI), Bosco Rocconi (Gr), Stagni di Focognano (Campi Bisenzio, Firenze), Capra Matilda (Roccalbegna, GR), Gabbianello (Barberino di Mugello, FI), San Felice (Marina di Grosseto), Bosco del Bottaccio (Capannori, Bientina, LU), Parco Didattico di Ronchi (Massa), Dune di Tirrenia (Tirrenia, PI)

Notizie correlate
In evidenza