Il futuro delle rivoluzioni arabe con Mona Eltahawy

La giornalista egiziano americana domani pomeriggio sarà ospite all’Auditorium Stensen. A novembre fu arrestata e molestata dall’esercito egiziano mentre si trovava in piazza Tahrir

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 marzo 2012 13:59
Il futuro delle rivoluzioni arabe con Mona Eltahawy

Domani, giovedì 22 marzo, alle 18:30 presso l’Auditorium Stensen (ingresso libero fino ad esaurimento posti) si terrà l’incontro dal titolo ‘La primavera araba’ con la giornalista egiziano-americana Mona Eltahawy, organizzato in collaborazione con il consolato degli Stati Uniti a Firenze. La giornalista rifletterà sulle origini, sugli sviluppi e sulle conseguenze delle rivoluzioni che hanno interessato i paesi del nord Africa e del Medio Oriente, interrogandosi sui cambiamenti politici, sociali e religiosi in questi Paesi. Mona Eltahawy, nel novembre 2011, mentre si trovava al Cairo per raccontare le rivolte egiziane, è stata brutalmente aggredita, arrestata e molestata dalla polizia durante una manifestazione in Piazza Tahrir.

Dopo il suo arresto, il suo tweet "beaten arrested in interior ministry" ha fatto il giro del mondo scatenando una mobilitazione generale e il suo rilascio immediato. Un’esperienza che ha segnato profondamente la sua vita e la sua carriera e che la giornalista racconterà nel corso dell’incontro. Eltahawy ha 44 anni ed è nata a Port Said, in Egitto. Ha vissuto nel Regno Unito, in Arabia Saudita e in Israele, prima di stabilirsi negli Stati Uniti nel 2000. Negli anni Novanta è stata corrispondente per l’agenzia di stampa Reuters dal Cairo e da Gerusalemme.

Nella sua attività di giornalista ha scritto editoriali e analisi sulla condizione femminile nei paesi arabi e sulla situazione politica e sociale in Egitto, apparsi su molti importanti giornali internazionali, dal Guardian al Toronto Star canadese al New York Times.

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