‘Into Paradiso’, italiani e immigrati emarginati a Napoli

Il film è la storia di uno scienziato napoletano disoccupato e di un migrante srilankese

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 gennaio 2012 18:53
‘Into Paradiso’, italiani e immigrati emarginati a Napoli

“Il film che avrei voluto girare” (Carlo Verdone); “Ne girerò un remake con Scarlett Johansson” (Woody Allen). Si sono espressi così i due registi a proposito del film ‘Into Paradiso’ di Paola Randi (Italia, 104', 2010), in programma domani, martedì 24 gennaio, alle ore 21 presso l’Auditorium Stensen (viale don Minzoni 25, ingresso 6 euro, ridotto 4 euro). E’ la storia di Alfonso, timido e impacciato scienziato napoletano disoccupato, e Gayan, affascinante ex campione di cricket srilankese che non ha più un soldo e che è giunto a Napoli in cerca del Paradiso. Si troveranno, loro malgrado, obbligati a convivere in una catapecchia eretta abusivamente sul tetto di un palazzo nel cuore del quartiere srilankese della città partenopea. La paradossale situazione farà nascere tra i due una speciale amicizia che li aiuterà a trovare il coraggio di cambiare il loro destino per sempre.

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