Dal Risorgimento alla Resistenza. Storie di Toscani che fecero l'Italia

In distribuzione nelle scuole il libro realizzato da Lucca Comics & Games per la Regione Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 febbraio 2012 18:03
Dal Risorgimento alla Resistenza.  Storie di Toscani che fecero l'Italia

Dal Risorgimento alla Resistenza. Storie di Toscani che fecero l'Italia è il titolo del libro a fumetti nato da un progetto di Fondazione Sistema Toscana, curato da Lucca Comics & Games, edito da Regione Toscana in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dall’Unità d’Italia e destinato agli studenti delle scuole medie superiori della Toscana. Il libro valorizza il contributo dato dalla nostra regione all’unificazione del Paese e ripercorre la storia della Toscana nel periodo che va dal 1848 al 1948.

L’obiettivo è quello di trasformare i luoghi della nostra vita quotidiana in altrettanti luoghi della memoria, prendendo spunto da episodi di vita delle persone comuni e dai grandi avvenimenti noti, che rappresentano tappe essenziali nel processo di creazione e consolidamento nei Toscani del sentimento di identità nazionale. “Quello che i ragazzi si troveranno fra le mani – spiega l’assessore alla cultura del Comune di Lucca Letizia Bandoni – è un libro a fumetti vero, un progetto editoriale il cui scopo non è soltanto quello di approfondire storicamente con il linguaggio illustrato il ruolo della Toscana nel processo di unificazione.

La qualità alla quale Lucca Comics and Games da sempre ci ha abituato ha fatto sì che si producesse un vero progetto a fumetti dando ampia rilevanza all’arte della comunicazione per immagini che diventa, assieme alla storia narrata, un elemento di studio e approfondimento. Il progetto, inoltre, è frutto del lavoro di giovani artisti a testimonianza, ulteriore, del lavoro di talent scouting che la nostra Città assieme a Lucca Comics and Games ha messo in atto con efficacia ormai da tre anni”. L'opera si articola infatti in una serie di racconti che inquadrano i principali eventi della storia italiana vista dal punto di vista della Toscana.

Per ottenere il massimo coinvolgimento di tutto il territorio regionale, il progetto ha visto al lavoro un team di autori toscani, giovani ma già di ottimo livello professionale, provenienti dalle diverse province toscane. Dieci disegnatori e dieci sceneggiatori, per dieci storie, con il coordinamento di uno sceneggiatore di maggior esperienza che, in veste di tutor, ha tenuto le fila di tutta l’operazione, in modo da garantirne l’unitarietà e la coerenza. I disegni sono firmati da Matteo Berton, Riccardo Pieruccini, Giudo Occhipinti, Tommaso Campanini, Vincenzo Bizzarri, Sergio Bargagliotti, Lorenzo Palloni, Roberta Sacchi, Dario Grillotti, Enrico Bertelli.

Le sceneggiature invece sono firmate da Francesca Santi, Moreno Burattini, Matteo Lupetti, Massimo Rosi, Filippo Rossi, Marco Rastrelli, Samuel Daveti, Mariangela Siena, Marco Bruno, Guilio Bonatti. La supervisione artistica è dello sceneggiatore Moreno Burattini, mentre la supervisione generale è di Giovanni Russo. Ad arricchire la pubblicazione una serie di “prologhi” firmati da Sergio Staino, come sempre maestro nel coniugare contenuti alti ad un linguaggio ironico, che mette a segno in poche strisce messaggi profondi e allo stesso tempo comprensibili da ogni tipo lettore. «Dovendo raccontare ai ragazzi un secolo di storia toscana, era fondamentale evitare ogni didascalismo: per questo abbiamo voluto coinvolgere autori che non solo fossero giovani, ma provenienti degli stessi luoghi in cui si svolgono le vicende narrate», ha dichiarato Renato Genovese, Direttore di Lucca Comics & Games. «Lavorare a un volume così ambizioso, con la partecipazione di così tanti autori, compresi mostri sacri del calibro di Sergio Staino, è stata un’esperienza entusiasmante.

Sono molto soddisfatto del risultato ottenuto», ha dichiarato Giovanni Russo, Coordinatore di Lucca Comics e curatore del volume. Il libro, tirato in 10.000 copie, è in distribuzione in questi giorni negli istituti superiori toscani e si propone di essere un strumento di conoscenza storica che parla ai giovani con un linguaggio a loro vicino, accattivante, sicuramente non retorico.

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