Firenze aderisce alla campagna M'illumino di meno

Il 17 febbraio illuminazione pubblica accesa 20 minuti più tardi. Un decalogo di buone abitudini. Anche Unicoop aderisce all'iniziativa di Caterpillar: luci abbassate dalle 18 alle 20

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 febbraio 2012 22:40
Firenze aderisce alla campagna M'illumino di meno

Anche quest’anno Firenze aderisce a “M’illumino di meno”, la campagna sul risparmio energetico lanciata dal programma radiofonico di radiodue Caterpillar, che da otto anni coinvolge istituzioni, associazioni e cittadini con un crescente successo non solo in Italia ma anche all’estero. Venerdì 17 febbraio, dunque, tutti gli impianti di illuminazione della città verranno accesi con 20 minuti di ritardo, come proposto dall’assessore all’Ambiente Caterina Biti. Inoltre sarà diffuso attraverso gli strumenti di comunicazione del Comune (rete civica, facebook, twitter) il ‘decalogo di buone abitudini’, poche semplici regole da seguire per contribuire alla saluta nostra e del pianeta.

“Il nostro invito è che tutti i cittadini aderiscano non solo idealmente a questa iniziativa – commenta l’assessore Biti - perché le azioni e i comportamenti di ciascuno possano portare un piccolo ma significativo contributo e servire da esempio agli altri”. Venerdì prossimo dunque Silfi accenderà il circuito variabile di illuminazione pubblica alle 18.20 anziché alle 18, con un risparmio di circa 900 kWh. Ecco le regole del decalogo ufficiale di “M’illumino di meno 2012”:

1.

spegnere le luci quando non servono; 2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici; 3. sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria; 4. mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola; 5. se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre; 6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria; 7.

utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne; 8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni; 9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni; 10. utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto.

Unicoop Firenze aderisce per il quarto anno a M’illumino di meno, riducendo di circa un terzo l’intensità delle luci dei punti vendita dalle 18 alle 20 di venerdì 17 febbraio.

L’iniziativa della celebre trasmissione radiofonica di Radio 2 Caterpillar è giunta ormai all’ottava edizione e l’adesione di Unicoop Firenze non ha un significato solo simbolico: nei soli sei ipermercati della cooperativa si avrà un risparmio totale di circa mille Kw, pari al consumo giornaliero di 120 famiglie, con una riduzione delle emissioni di anidride carbonica di circa 500 chilogrammi. L’illuminazione incide per circa il 15-20%, sui consumi energetici di un punto vendita. Una porzione rilevante dunque per la cooperativa, per cui i costi energetici rappresentano la seconda voce di spesa in ordine di grandezza.

In oltre metà di super ed ipermercati i punti luce rispettano i dettami del protocollo “Green Light”, nato nel 2000 in seno alla Commissione energia e trasporti dell’Unione europea, a cui Coop ha aderito da subito. In linea con le regole di Green Light sui tetti dei nuovi punti vendita di Unicoop Firenze sono stati posti lucernai. In questo modo, insieme ad ampie vetrate laterali, il consistente apporto di luce naturale consente di risparmiare quella artificiale. La riduzione dei consumi di energia elettrica, con la bella stagione, può arrivare anche al 25-30%. Ai vari accorgimenti utilizzati nei punti vendita vanno sommati i benefici della produzione d’energia con il fotovoltaico.

Venti grandi impianti installati su altrettanti punti vendita, con i quali viene prodotta energia elettrica per autoconsumo. Grazie al loro funzionamento, nel 2011 Unicoop Firenze ha garantito un risparmio di emissioni nell’atmosfera di 3.450 tonnellate di CO2 grazie alla produzione di 5.936.000 kw, pari al consumo medio annuo di 2.200 famiglie.

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