Emergenza Neve: l'Enel, At Least

Ferrovie: la Siena-Chiusi bloccata da cumuli di neve. Ghiaccio: allerta fino a lunedì e altri tubi rotti a Firenze, ghiacciate nel pratese, pistoiese, Mugello e Chianti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 febbraio 2012 22:09
Emergenza Neve: l'Enel, At Least

Firenze, 4 febbraio 2012– "At Least", in italiano "Finalmente", canta Etta James nella pubblicità televisiva di Enel, e "finanalmente", dopo quattro giorni, l'erogazione elettrica è tornata alla normalità. Quattro lunghi e freddi giorni per restituire l'elettricità alla totalità dei clienti in provincia di Siena anche con l’installazione dei gruppi elettrogeni, mentre in tutte le altre province le criticità erano già state risolte dal pomeriggio di ieri. 126 operativi Enel a cui si aggiungono 71 dipendenti delle ditte esterne stanno lavorando nella provincia di Siena per il ripristino definitivo delle linee elettriche di bassa tensione, in modo da eliminare l’alimentazione provvisoria garantita dai gruppi elettrogeni.

Ma altre interruzioni potranno ancora verificarsi a seguito della riparazione definitiva della rete. Gli interventi sono stati realizzati grazie alla collaborazione di Prefettura di Siena, Protezione Civile, Provincia di Siena, Questura di Siena, Forestale, Esercito, Vigili del Fuoco, Comuni e Istituzioni locali. Nevicate in Toscana La Sala operativa della Protezione civile della Regione, nel report diffuso alle ore 17 circa, conferma l’allerta meteo per ghiaccio e neve valido per tutte le province toscane fino alle 12.00 di lunedì 6 febbraio.

La neve sta continuando a cadere su tutta la dorsale appenninica ed in particolare nell’Alto Mugello, dove la viabilità è ostacolata dalla formazione diffusa di lastre di ghiaccio sulle strade provinciali e comunali e dalla neve portata sulla sede stradale dal forte vento. Precipitazioni nevose in corso anche sul Monte Amiata (provincia di Grosseto) ed a Vernio e Cantagallo (provincia di Prato). Riaperte numerose strade provinciali, ma restano ancora chiuse la strada di grande comunicazione E45 nell’aretino (transitabile solo il tratto Sansepolcro-Pieve Santo Stefano, aperto per consetire la viabilità locale), la strada regionale SR258 nel comune di Sansepolcro (Ar) dal km 9 al km 17, e le strade provinciali SP65 Montaione-Gambassi dell’Ecce homo dal km 0 al Convento di San Vivaldo.

Chiusa ai soli mezzi pesanti la SP39 di Panna da Santa Lucia a Galliano nel Comune di Barberino di Mugello. Ancora in azione mezzi spalaneve e spargisale nel grossetano e nell’aretino,dove restano aperti tutti i passi, ma sono transitabili solo con catene o pneumatici da neve. Case isolate a causa di grossi cumuli di neve o di strade ghiacciate nei Comuni di Vaglia e Barberino di Mugello (in provincia di Firenze), a Chiusi della Verna (in Casentino, provincia di Arezzo) ed a Montieri (in provincia di Grosseto).

Restano ancora senza acqua alcune famiglie a Chianni, a Santa Luce (nella frazione di Pomaia) ed un allevamento in località Pian del Serri nel comune di Castelnuovo Val di Cecina. Anche a Cantagallo, in località Migliana, tubi rotti a causa del gelo. Grossi cumuli di neve portati dal vento bloccano il passaggio dei treni lungo la linea ferroviaria Siena-Chiusi. Trenitalia ha comunicato la chiusura della linea per oggi, sabato 4 febbraio, e domani. I collegamenti saranno garantiti con un servizio di bus sostitutivi.

Secondo quanto comunicato, la circolazione dei treni sarà ripristinare lunedì mattina, dopo il passaggio di un locomotore attrezzato con rostro. Nel resto della regione, invece, malgrado il maltempo ed il gelo il traffico ferroviario è stato regolare, pur con le limitazioni previste dal Piano neve delle Ferrovie (che hanno riguardato soprattutto la Porrettana e la Empoli-Porta a Prato, linee sulle quali i treni dovrebbero tornare a circolare da lunedì). Non ci sono situazioni critiche da Firenze in direzione Livorno-Pisa, Prato-Lucca-Pistoia, Empoli-Siena, Borgo S.Lorenzo e viceversa.

Si registrano ritardi e parziali cancellazioni sui treni che provengono da altre regioni colpite dalla neve, in particolare lungo la linea Bologna-Prato (dove la circolazione è stata riattivata ma soltanto lungo un binario) e sulla Roma-Firenze (dove sono comunque garantiti i servizi regionali tra Firenze- Valdarno, Arezzo, Terontola e Chiusi). Il gelo e il forte abbassamento delle temperature della scorsa notte hanno creato ulteriori disagi aumentando il numero di rotture di tubazioni e contatori su tutto il territorio.

A Firenze ci sono state nuove rotture in Via Novelli, Via Santucci, Via dei Marignolli e in Viale Milton, tubature ghiacciate stanno creando problemi in Val di Bisenzio in provincia di Prato, nel pistoiese, nel Mugello e nel Chianti. Stanno aumentando anche le segnalazioni per i contatori rotti, ma per adesso con numeri abbastanza contenuti. Il numero verde guasti (800314314) sta ricevendo tantissime chiamate, solo nella mattinata di oggi oltre 1500 segnalazioni. In condizioni normali, in media, il call center riceve 2600 chiamate a settimana.

A causa di un guasto sul ponte radio del Montalbano dovuto al forte vento, inoltre, stamattina parte delle linee del call center guasti sono state inutilizzabili (gli operatori hanno lavorato con 60 linee su 150) creando congestione e un tempo d’attesa un po’ più alto rispetto al normale. Il guasto è stato riparato e dalle 13 siamo tornati alla normalità. “Viste le temperature glaciali che si prospettano anche nei prossimi giorni – dice Erasmo D’Angelis, presidente di Publiacqua – rinnoviamo l’invito a proteggere i contatori e le tubature esterne con materiali isolanti come panni di lana o polistirolo, un piccolo gesto per evitare grandi problemi.

I nostri tecnici sono al lavoro giorno e notte per rispondere alla numerosissime segnalazioni e ridurre al minimo i disagi”.

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