Naufragio Concordia: trovato il cadavere di una donna, 12 morti accertati

Adottato il piano antinquinamento concordato con Costa Crociere. Alla trasmissione "Porta a porta" su Raiuno uno scampato al disastro denuncia carenze nell'accoglienza a Grosseto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 gennaio 2012 16:57
Naufragio Concordia: trovato il cadavere di una donna, 12 morti accertati

I sommozzatori della Guardia costiera hanno trovato oggi il cadavere di una donna a poppa della nave Costa. La parte emersa della Concordia è stata completamente controllata. E continuano le operazioni per il recupero del carburante dal relitto. Intanto si indaga su tutta la dinamica dell'incidente: traiettoria della nave, l'impatto con gli scogli, la manovra verso l'isola. Sulla plancia di comando della Costa Concordia, naufragata venerdì notte all'isola del Giglio, oltre al comandante Schettino chi c'era? Domnica Cemortan era in plancia di comando? Perché nella comunicazione delle 22.05 il comandante della Concordia non ha informato sulla gravità dei fatti? «Se vogliamo ottenere il risultato migliore –ha sottolineato ieri il presidente della Provincia di Grosseto, Leonardo Marras - dobbiamo comunque essere pronti al peggio.

Stamani, insieme ai sindaci della nostra costa, abbiamo condiviso un piano per prepararci allo scenario più preoccupante, nl caso di uno sversamento in mare di gasolio. Ma non dobbiamo fasciarci la testa prima di averla rotta, perché ci sono tutti gli strumenti per intervenire e il piano antinquinamento che abbiamo approvato è stato messo a punto con l’apporto delle migliori competenze nazionali e internazionali. Abbiamo bisogno di molta fortuna, ma la fortuna va assecondata. Ecco perché l’intera macchina gira a pieno regime, e da questa sera abbiamo l’ulteriore garanzia della nomina a commissario straordinario di Franco Gabrielli.

In serata è stato nominato anche il comitato consultivo del Commissario straordinario, del quale fanno parte il presidente Marras insieme, la responsabile della protezione civile della Toscana Sargentini, il prefetto di Grosseto Linardi, il sindaco di Isola del Giglio Ortelli, e due rappresentanti dei ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture. Mercoledì sera nella trasmissione "Porta a porta" su Raiuno una persona scampata al disastro ha denunciato carenze nell'accoglienza a Grosseto.

"Fosse anche che le sigarette costavano qualche centesimo in più, fosse anche che ci sia stato un piccolo ritardo nella consegna di spazzolino e dentifricio -interviene il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi- possono simili episodi (sempre ammesso che siano veri) infangare l'opera spontanea di decine e decine di persone di buona volontà che si sono prodigate anche a Grosseto per dare assistenza e conforto a centinaia di persone scampate al naufragio della Concordia? A partire dai proprietari delle strutture ricettive che hanno accolto 859 persone nel nostro territorio comunale: in alcuni casi, chiusi per la stagione invernale, hanno messo a disposizione le camere per questa straordinaria emergenza.

Non si può infangare la preziosissima opera di un territorio, di una intera citta' - Grosseto - che senza farsi tante domande, si è data a favore di chi aveva bisogno. A Grosseto, che pure è distante dal luogo dell'incidente, c'è stato un vero esercito di volontari che si è subito messo in moto: dai privati cittadini alle istituzioni pubbliche, dall'azienda di trasporti agli operatori economici fino ai dipendenti pubblici che chiamati in servizio, non hanno guardato l'ora o il giorno per rispondere.

Hanno risposto e basta. Gli stessi assessori della Giunta comunale si sono prestati per raccogliere da un supermercato cittadino, che ringraziamo ancora una volta, kit per l'igiene personale così come ci era stato chiesto. E gli stessi amministratori hanno provveduto a distribuirli tra quelle persone alloggiate nelle strutture ricettive.

Notizie correlate
In evidenza