Corso per tecnico di laboratorio per il controllo alimentare

La Provincia lancia il corso di alta formazione per tecnici di laboratorio che si occupano di controllo e sicurezza degli alimenti. Partner del progetto il Pin e l'azienda Silliker, che a Prato occupa 150 persone.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 gennaio 2012 19:26
Corso per tecnico di laboratorio per il controllo alimentare

PRATO – Diventeranno tecnici di laboratorio per il controllo e la sicurezza degli alimenti grazie al corso di alta formazione che la Provincia di Prato ha messo in piedi utilizzando 95 mila euro del Fondo sociale europeo. La specializzazione riguarderà 15 giovani in possesso di diploma di scuola media superiore in ambito scientifico o iscritti a percorsi universitari in tale ambito e anche 15 occupati del settore che potranno frequentare singoli moduli formativi. Le domande dovranno essere inviate entro il 24 febbraio 2012.

L'avviso, con la possibilità di scaricare il bando, verrà pubblicato sul sito del Centro per l'impiego e del Pin. Il percorso formativo, che sarà realizzato dal Pin, è stato presentato questa mattina a palazzo Buonamici dalla vice presidente della Provincia Ambra Giorgi, da Enrico Banchelli direttore del Pin, Alessandro De Rosa, responsabile dell'area alta formazione del Pin e da Francesco Romani, direttore della sede pratese di Silliker Italia, importante azienda del territorio che opera da diversi anni nel settore della qualità ambientale ed alimentare.

La Silliker Italia Spa è una società appartenente al gruppo Mérieux NutriScience. “L'esigenza di questo corso è nata, insieme alla Silliker, per formare una figura professionale specialistica, il tecnico specializzato in controllo e sicurezza alimentare, che attualmente non è reperibile sul mercato – ha spiegato Giorgi – Speriamo di venire anche incontro alle aspettative dei diplomati e laureati, in modo da creare occupazione ed evitare 'fughe di cervelli' da Prato. Credo che con il passare del temo questo settore non possa che svilupparsi perché l'attenzione a ciò che mangiamo è in crescita”. Banchelli e De Rosa hanno sottolineato che il percorso formativo ha avuto una progettazione ottimale proprio perché costruito insieme all'azienda, che aveva già un rapporto di collaborazione collaudato con il Pin grazie alle elevate competenze della sede universitaria pratese nel settore.

“L'offerta formativa in ambito scientifico scarseggia in Toscana e anche per questo abbiamo coinvolto tutte le aziende che operano nel controllo alimentare, sia a Prato che in Toscana” hanno aggiunto. Romani ha spiegato che la Silliker si occupa di analisi degli alimenti per il controllo delle caratteristiche nutrizionali e del rispetto delle leggi in vigore. “Il segreto del successo di un'azienda sta soprattutto nelle capacità delle persone che vi lavorano – ha proseguito – Le scuole e le Università offrono una formazione ottima ma generica, la parte specialistica è invece fondamentale per noi che ogni anno facciamo assunzioni e stiamo crescendo”. Ma torniamo al corso.

Durata di 800 ore (400 di lezione, ma con molto laboratorio, e 400 di stage), inizio nel prossimo mese di marzo. L'obiettivo è formare una figura che accerta la qualità dei prodotti alimentari a garanzia della loro sicurezza e salubrità. Il corso si rivolge a 15 diplomati o laureati (sarà data preferenza a titoli di studio del settore), 7 posti sono riservati alle donne. Tra le materie oggetto di studio vi saranno: chimica, microbiologia, statistica, tecniche analitiche per il controllo qualità degli alimenti, inglese tecnico, merceologia degli alimenti e tracciabilità, controllo statistico della qualità. Data l'alta qualità formativa e i temi trattati, la grande novità del progetto sarà la possibilità per 15 lavoratori del settore di potersi aggiornare ed accrescere le proprie competenze attraverso l'iscrizione a singoli moduli formativi professionalizzanti.

Quindi complessivamente circa 30 persone (tra disoccupati ed occupati) riceveranno una formazione specialistica e di alta qualità. La figura professionale potrà essere d'interesse per molte realtà locali e nazionali quali laboratori di analisi degli alimenti, ambientali e industrie del settore agroalimentare. Al termine del percorso verrà rilasciata una qualifica professionale riconosciuta dal Sistema delle Figure Professionali della Regione Toscana, ma i partecipanti potranno acquisire alcune importanti certificazioni specialistiche, per esempio auditor/lead auditor di Sistemi di Gestione per la Sicurezza Alimentare, professionalità particolarmente richieste dal mercato del lavoro. Silliker Italia e Gastronomia Toscana collaboreranno al percorso per quanto riguarda gli stage.

L'esperienza dei corsisti sarà arricchita con visite aziendali di carattere internazionale in realtà francesi di cui a Silliker è partner o con cui è in contatto, per esempio il laboratorio Silliker di Grenoble e il famoso Istituto Pasteur. Silliker nasce a Prato come "Progetto Natura", dove è cresciuta fino ad essere acquisita dalla multinazionale francese. Occupa a Prato 150 persone e rappresenta il più grande network mondiale di laboratori del settore food, che offre servizi specialistici in 15 paesi e occupa complessivamente 4.000 dipendenti.

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