La scomparsa di Antonio Cassese

Il cordoglio del sindaco Renzi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 ottobre 2011 19:06
La scomparsa di Antonio Cassese

E' morto questa notte nella sua casa di Firenze Antonio Cassese. Nato nel 1937, giurista, scrittore, docente di diritto internazionale, fratello di Sabino, negli ultimi anni aveva lottato contro una grave malattia. “Salutiamo un uomo che con tenacia e coraggio ha speso la sua vita alla ricerca di modalità sempre nuove per difendere i diritti umani nella consapevolezza che oggi le norme del diritto internazionale non bastano più, ma che è indispensabile tenere sveglia la coscienza pubblica”.

Il sindaco Matteo Renzi ricorda così Antonio Cassese, un intellettuale che si era sempre battuto contro ogni violazione dei diritti fondamentali delle persone ricoprendo prestigiosi incarichi tra i quali quello di presidente del Comitato europeo per la prevenzione della tortura e dei trattamenti inumani o degradanti e di primo presidente del Tribunale Penale Internazionale per l'ex-Jugoslavia. Nel 2009 era stato nominato presidente del Tribunale speciale per il Libano, incarico che aveva lasciato lo scorso 10 ottobre per motivi di salute.

Di grande rilievo anche la sua carriera accademica: è stato titolare delle Cattedra internazionale Blaise Pascal presso la Sorbona, co-fondatore e condirettore della rivista 'European Journal of International Law', fondatore e direttore della rivista 'Journal of International Criminal Justice'. Nel 2002 aveva ottenuto il Premio Internazionale dell'Academie Universelle des Cultures presieduta da Elie Wiesel. Nominato nel 2005 Cavaliere di Gran Croce dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, aveva ottenuto nel marzo 2007 il W.

Friedmann Award, Columbia University Law School. “Con la scomparsa di Antonio Cassese si chiude una finestra che da Firenze è stata sempre aperta sul mondo – continua il sindaco Renzi –. Una finestra che cercheremo di aprire di nuovo a partire dalle vicende del vicino nord Africa senza perdere di vista ogni altro angolo del mondo. È infatti nostro compito tenere sempre presente l'insegnamento del professor Cassese affiancando l'azione della giustizia internazionale con la continua sensibilizzazione dei cittadin.

E lo faremo già in occasione del raduno mondiale dei sindaci in programma a Firenze all'inizio di dicembre” conclude il sindaco.

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