Mafia, la Fondazione Caponnetto contro i tagli alla DIA

"Oggi alla Dia si tagliano i fondi in modo radicale invece che potenziarla. In piena emergenza mafiosa con le organizzazioni criminali che fatturano miliardi di euro"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 ottobre 2011 14:18
Mafia, la Fondazione Caponnetto contro i tagli alla DIA

"Caponnetto aveva a cuore la Dia" scrivono in una lettera Elisabetta Caponnetto e Salvatore Calleri per la Fondazione Caponnetto - "Subito dopo la nascita di taleorganismo si era espresso nel libro “i miei giorni a Palermo” scritto con Saverio Lodato nel seguente modo non vorrei che a qualcuno fosse venuto in mente di comprimere o limitare i poteri di un organismo che già lavora in condizioni difficili il mio auspicio è che si pensi a potenziarla piuttosto che a inventare nuove figure". "Oggi alla Dia si tagliano i fondi in modo radicale invece che potenziarla. In piena emergenza mafiosa con le organizzazioni criminali che fatturano miliardi di euro si limita una struttura utile, i dati parlano da soli. Inoltre la Dia in questo periodo ha dato un enorme contributo alle indagini sulle stragi e probabilmente a qualcuno questo non piace. Pertanto la Fondazione Caponnetto ritiene che la Dia vada potenziata e non vada toccata con i tagli".

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