Lavori usuranti, fino al 30 settembre la richiesta di pensione anticipata

Sono tanti anche in Toscana i lavoratori che possono usufruirne: dalle cave alle acciaierie, dalle vetrerie ai conducenti di mezzi pubblici pesanti, dai lavoratori a catena a chi ha svolto turni notturni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 settembre 2011 17:52
Lavori usuranti, fino al 30 settembre la richiesta di pensione anticipata

Firenze - Scade il 30 settembre prossimo il termine per chiedere l’accesso anticipato alla pensione per chi abbia svolto lavori usuranti o particolarmente pesanti, come il lavoro in miniera e in cava, in alcune fasi della produzione dell’acciaio e del vetro, lavoro a catena o con turnazioni notturne, conducenti di mezzi pubblici pesanti. Tipologie di lavoro insomma diffuse anche nella nostra regione. A segnalare la scadenza è l’Inas Cisl della Toscana che ricorda che in ogni sede Cisl della nostra regione è possibile ottenere informazioni e istruire la pratica per usufruire di questo beneficio.

Può usufruire del beneficio chi, avendo svolto attività usuranti, ha già maturato o maturerà entro il 31 dicembre 2011 i requisiti richiesti, ovvero 57 anni di età è 35 anni di contribuzione. L’elenco completo dei soggetti che possono usufruire dei benefici è contenuto nel ‘decreto Salvi’ del 1999 (DM 19.5.99). Ecco le principali tipologie: "lavori in galleria, cava o miniera"; "lavori in cassoni ad aria compressa"; "lavori svolti dai palombari"; "lavori ad alte temperature": mansioni che espongono ad alte temperature, quando non sia possibile adottare misure di prevenzione, quali, a titolo esemplificativo, quelle degli addetti alle fonderie di 2^ fusione, non comandata a distanza, dei refrattaristi, degli addetti ad operazioni di colata manuale; "lavorazione del vetro cavo", come i soffiatori nell’industria del vetro cavo eseguito a mano; "lavori espletati in spazi ristretti", con carattere di prevalenza e continuità ed in particolare delle attività di costruzione, riparazione e manutenzione navale, continuativamente all’interno di spazi ristretti, quali intercapedini, pozzetti o doppi fondi; "lavori di asportazione dell’amianto": mansioni svolte con carattere di prevalenza e continuità. Lavoratori notturni ex Dlgs 66/03, con alcune requisiti minimi. Lavoratori addetti alla linea a catena.

Conducenti di mezzi pubblici pesanti Le domande per gli anni futuri dovranno invece essere presentate entro il 1 marzo di ciascun anno per coloro che maturano il requisito entro il 31 dicembre dell’anno stesso. Per ulteriori informazioni, o per conoscere la sede del patronato Inas-Cisl più vicina è possibile consultare il sito internet www.cisltoscana.it oppure www.inas.it.

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