Libreria Martelli, Nardella: il vero problema è la rendita immobiliare

Il vicesindaco ha lanciato un appello per una legge regionale che tuteli le attività storiche

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 settembre 2011 18:55
Libreria Martelli, Nardella: il vero problema è la rendita immobiliare

Firenze - “Quello della rendita immobiliare è un gravissimo problema per il centro storico, che impoverisce la nostra città e mette in ginocchio la parte del commercio che investe su qualità e tradizione. Purtroppo le amministrazioni hanno le armi spuntate: dobbiamo essere uniti, istituzioni e organizzazione economiche, per denunciare questo problema e scongiurare un lento ma inarrestabile declino. Per questo faccio appello alla Regione Toscana, perché intervenga con una legge di tutela del commercio o dei locali storici, considerando queste attività commerciali come parte integrante del nostro patrimonio culturale”.

Lo ha detto oggi in consiglio comunale il vicesindaco Dario Nardella, rispondendo ad una domanda di attualità sulla situazione della libreria Martelli. “La situazione delle attività commerciali è fortemente condizionata dalla normativa in vigore, resa ancora più problematica dall’ultima manovra del governo, che porta a una totale deregulation – ha spiegato il vicesindaco – Inoltre certi fenomeni determinano cambiamenti anche repentini: basta pensare che in Italia nell’ultimo anno le librerie hanno registrato un calo del 20-30% delle vendite”. Per quanto riguarda specificamente la libreria Martelli, Nardella ha sottolineato come il problema sia aggravato dal caro affitti e dalla difficoltà di rapporti con la proprietà dell’immobile dove ha sede la libreria, che fa parte del gruppo Edison.

“Da parte nostra, abbiamo rassicurato che i lavori che interesseranno via Martelli non impatteranno sul periodo natalizio; e questo è un primo risultato – ha aggiunto il vicesindaco – Inoltre, abbiamo verificato la presenza su quell’immobile di una ‘tutela rafforzata’ di natura urbanistica, la stessa che vale per i cinema: la destinazione d’uso è vincolata per il 70% della superficie, e dunque chi vuole occupare quello spazio può utilizzare solo il 30% per attività differenti.

E anche questo è un deterrente impostante per la sua salvaguardia”. Ma il vicesindaco ha aggiunto che “dietro a tutto questo c’è un problema diverso e centrale, che è quello della rendita immobiliare, che soffoca e immiserisce la nostra città e che dobbiamo combattere con ogni mezzo”. Valdo Spini è intervenuto a proposito della ventilata chiusura della libreria Martelli e del pericolo che corrono altre librerie nel centro storico, anche per effetto dei decreto sviluppo economico del governo.

"Firenze, città della cultura - spiega Spini-, non può assistere impotente alla chiusura di attività commerciali di valenza culturale come le librerie. Dobbiamo dichiarare un vero e proprio stato di emergenza in questo senso e avvalerci di tutti gli strumenti possibili di intervento".Spini ha anche proposto che tutti i capigruppo affianchino il vicesindaco Nardella in un incontro alla Regione Toscana per verificare le possibilità di utilizzare in proposito una iniziativa di legge regionale".

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