Firenze capitale d'Europa

Dal 6 al 10 maggio Firenze ospiterà il Festival d'Europa, una iniziativa senza precedenti con moltissimi eventi in programma in tutta la città.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 aprile 2011 06:55
Firenze capitale d'Europa

Dal 6 al 10 maggio Firenze ospiterà il Festival d'Europa, una iniziativa senza precedenti che attraverso un fitto calendario di eventi destinati al grande pubblico, si pone l'obiettivo di trasformare la città in un laboratorio creativo e di comunicazione per la diffusione della conoscenza dell’Europa, delle sue politiche, delle sue realizzazioni e delle opportunità che offre ai cittadini. Il Festival vedrà la partecipazione di numerose personalità europee, tra cui il Presidente del Parlamento Europeo Jerzy Buzek, il Presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, il Vice Presidente della Commissione Antonio Tajani, la Commissaria europea all'Istruzione, la Cultura, il Multilinguismo e la Gioventù Androulla Vassiliou, il Ministro degli Esteri Franco Frattini e il Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Parlamento europeo Carlo Casini.

L’evento è promosso dall’IUE, Istituto Universitario Europeo ed è stato presentato oggi in una conferenza stampa a Roma presso la sede della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. Momento centrale del calendario del Festival d’Europa sarà la Conferenza “The State of the Union”, convegno di livello internazionale a cui parteciperanno numerose autorità politiche europee e nazionali ed esperti di economia e politica internazionale. L’appuntamento è per il 9 e 10 maggio nella splendida cornice in Palazzo Vecchio per esaminare l'attualità europea e le principali politiche dell'Unione. Accanto all’anima istituzionale del Festival d’Europa, l’anima culturale.

Nei giorni della manifestazione Firenze si colorerà di blu, il colore dell’Europa, e si trasformerà nella capitale culturale d’Europa grazie a centinaia di eventi sparsi su tutto il territorio: coinvolti nel cartellone delle iniziative le piazze, gli edifici storici della città, le biblioteche e le librerie, i cinema e i teatri. Una cinque giorni di mostre, workshop, rassegne, iniziative didattiche e accademiche, incontri socio-economici e concerti che candidano Firenze a diventare un originale laboratorio globale di comunicazione. Il cuore del Festival d’Europa sarà Piazza Signoria che per tutta la durata dell’evento si trasformerà in Piazza Europa con tre padiglioni allestiti ad hoc per offrire a fiorentini e visitatori una lente di ingrandimento su tutte le opportunità e le esperienze che l’Europa può offrire. Nel Padiglione Europa sono in programma numerosi eventi e workshop rivolti al grande pubblico e incentrati su alcuni dei temi e delle politiche più rilevanti per i cittadini dell’Unione europea.

All'interno della struttura i cittadini potranno sia richiedere informazioni specifiche su diritti, opportunità e finanziamenti offerti dai vari programmi dell’Unione europea, sia incontrarsi e dialogare con personale specializzato che lavora presso i principali centri di informazione della Commissione europea in Italia. Il Padiglione delle Nazioni ospiterà gli stand dei dieci Paesi europei che hanno accolto l’invito a partecipare alla prima edizione del Festival d’Europa.

Fra i Paesi sarà presente la Turchia, ancora non compresa nell’Unione Europea ma che, anche partecipando al Padiglione delle Nazioni, intende dare un forte segnale di avvicinamento al vecchio Continente. Francia, Germania, Lussemburgo, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Svezia e Ungheria saranno fra gli altri partecipanti, ognuno con le proprie iniziative e uno sguardo particolare sull’Unione. Infine ci sarà lo spazio del Padiglione Youth on the Move, iniziativa promossa dalla Commissione europea che intende portare in primo piano strumenti e percorsi che i Programmi dell’Unione mettono a disposizione per sostenere la mobilità giovanile, quali borse di studio e per formazione, progetti di cooperazione, scambi didattici e attività di volontariato all’estero.

Per fare questo saranno allestiti percorsi espositivi dove le esperienze condotte fino ad oggi, finanziate con fondi comunitari, saranno presentate al pubblico. Tra gli eventi di maggior richiamo del Festival la Notte Blu. L’evento organizzato direttamente dall’amministrazione fiorentina è una variante della Notte Bianca dedicata all’Europa, alle sue culture, alle sue tradizioni, alle sue diversità, ai suoi sapori, in programma tra il 7 e l’8 maggio. Una grande esperienza collettiva ed urbana fatta di decine e decine di eventi che si snoderà in un arco temporale di 27 ore tra strade, piazze, ville, negozi, teatri, cinema dal centro alla periferia della città di Firenze seguendo il filo conduttore dell’Europa. L’Università di Firenze partecipa al Festival d’Europa con conferenze e seminari sul ruolo dell’Unione Europea per il sostegno alla ricerca, alla formazione e alla mobilità studentesca, la Provincia di Firenze, con l’Ufficio Scolastico Regionale, partecipa invece con il progetto “L’Europa a scuola” nell’ambito del quale i giovani studenti delle classi degli Istituti Superiori di secondo grado sono stati coinvolti sui principali temi di interesse dell’Unione Europea, allo scopo di stimolare una maggiore consapevolezza sui processi di integrazione del continente e accrescere l’interesse a diventare cittadini europei attivi.

Camera di Commercio e Promofirenze organizzeranno eventi dedicati allo sviluppo delle piccole e medie imprese. Spazio anche al teatro al Festival d’Europa con Fabbrica Europa che, nell’ambito della sua XVIII edizione, presenterà alla Stazione Leopolda alcune delle creazioni più interessanti della scena contemporanea internazionale. La sera del 9 maggio, giorno della Festa dell’Europa, nell’ambito del Festival si terrà inoltre la consegna del Premio Galileo 2000 in programma presso il Teatro della Pergola.

Durante uno spettacolo evento, dell’importante riconoscimento saranno insigniti José Manuel Barroso, il primo ministro del Lussemburgo Jean Claude Juncker, il presidente della Croazia Ivo Josipovic e la cantante greca Haris Alexiou. In calendario anche mostre, da segnalare quella dedicata alla cartografia storica dei confini d’Europa presso la Biblioteca Nazionale Centrale, incontri e dibattiti, a partire da quello promosso dalla Fondazione Spadolini sul “ruolo dell’Italia nell’integrazione europea” fino alla conferenza di Giuliano Amato su "L'Unione Europea: come superare l'impasse" e al FORUM DEI CITTADINI sul “Ruolo del volontariato nel contesto del modello sociale europeo” con la partecipazione degli eurodeputati, attività per ragazzi, come quelle proposte dall’Istituto degli Innocenti, spettacoli e proiezioni come quella del Film Vincitore del PREMIO LUX 2010 When we leave - Die Fremde.

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