Scuola, dalla Toscana 10 milioni per l'offerta formativa

Un impegno finanziario che sfiora i 10 milioni di euro con 39 azioni educative che la Regione Toscana indica alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico che sta per iniziare.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 agosto 2011 14:29
Scuola, dalla Toscana 10 milioni per l'offerta formativa

Un impegno finanziario che sfiora i 10 milioni di euro con 39 azioni educative che la Regione Toscana indica alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico che sta per iniziare. E’ tutto scritto in una delibera approvata dalla Giunta Regionale su proposta di Stella Targetti, assessore all’Istruzione, per sostenere le scuole nei loro Piani di Offerta Formativa (POF). Le norme nazionali prevedono che le Regioni possano sostenere i piani di studio delle scuole fino al 20% del monte orario annuale obbligatorio in modo che le singole istituzioni scolastiche, nel rispetto della loro autonomia, possano essere aiutate con offerte formative regionali di qualità. La Regione Toscana ha dunque approvato i suoi “indirizzi”: per l’anno scolastico 2011/12 si tratta di 18 progetti articolati in 39 azioni.

Le scuole possono scegliere di aderire e di inserirle nei loro POF. Per sostenere la scuola toscana nel miglioramento degli apprendimenti, la delibera declina un concetto generale (“educazione alla cittadinanza attiva”) affrontando singole problematiche della società contemporanea: educazione ambientale, lotta alla dispersione scolastica, legalità, educazione musicale, salute, stili di vita, antirazzismo, cultura, viaggi di istruzione. Nella delibera – pubblicata sul sito della Regione Toscana – sono indicate le molteplici opportunità: percorsi educativi, corsi di formazione per insegnanti, banche dati, siti internet, strumenti e servizi per la scuola. Per ciascuna delle 39 azioni vengono indicati riferimenti e modalità di accesso.

Le risorse mosse sfiorano, in totale i 10 milioni di euro: ma a tale cifra possono sommarsi cofinanziamenti di partner locali, pubblici e privati.

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