Anziani: 2 mln dalla Regione, ma non ci sono soldi per le RSA

Quasi due milioni di euro perché in tutta la Toscana vengano messi in atto interventi e iniziative per difendere gli anziani dalle emergenze climatiche, ma nelle Residenze Sanitarie Assistenziali vengono negati i ricoveri per insufficienza di fondi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 luglio 2011 14:02
Anziani: 2 mln dalla Regione, ma non ci sono soldi per le RSA

Quasi due milioni di euro perché in tutta la Toscana vengano messi in atto interventi e iniziative per difendere gli anziani dalle emergenze climatiche e garantire a tutti un sostegno adeguato per far fronte a eventuali ondate di calore in arrivo. Li ha deliberati la Regione Toscana nel corso dell’ultima seduta di giunta, assegnando per il 2011 la cifra di 1.970.000 euro per il progetto “Sorveglianza attiva della persona anziana fragile”. L’importo verrà ripartito tra le 34 zone distretto della Toscana.

La delibera è coerente con il protocollo firmato a fine giugno tra Regione Toscana, organizzazione sindacali dei pensionati della Toscana (Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilp-Uil) e Confederazioni regionali Cgil, Cisl e Uil, in cui si prevedono, tra l’altro, “azioni necessarie a supportare l’invecchiamento attivo della popolazione e a prevenire la non autosufficienza e la fragilità, sostenendo anche i progetti locali di Sorveglianza attiva della persona anziana fragile, finalizzati ad attenuare i rischi derivanti dalle condizioni climatiche e ormai estesi in modo organico su tutto il territorio toscano, con ritorni positivi sia per la vita delle persone, sia per la spesa regionale”.

“Gli anziani sono i più esposti ai rischi derivanti dalle condizioni climatiche – commenta l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – Le ondate di calore o di freddo, che per una persona giovane possono essere semplicemente motivo di disagio, per un anziano possono rivelarsi fatali, e compromettere gravemente le sue condizioni di salute, in qualche caso anche la sua vita. Il progetto di sorveglianza attiva è già stato sperimentato con successo nelle precedenti stagioni estive, e quindi lo replichiamo anche quest’anno, assegnando alle zone distretto le risorse necessarie per mettere in atto tutti gli interventi opportuni”.

A gestire le risorse potranno essere di volta in volta le Società della Salute, le aziende sanitarie, le Comunità montane, i Comuni (10 beneficiari sono aziende sanitarie, 9 sono Comuni, 2 Comunità montane, 13 Società della Salute). Ma contemporaneamente ovunque vengono negati ricoveri nelle Residenze Sanitarie Assistenziali. E' il caso di Livorno denunciato dall'ADUC. Gianfranco Mannini, delegato provinciale Aduc e presidente del Coordinamento Caregivers esporrà le motivazioni per cui avviera' un digiuno di dialogo con Regione Toscana, Asl e Comune di Livorno in materia di Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) e mancati ricoveri dei legittimi aventi diritto.

"Ad oltre quaranta giorni dall’esposto presentato a Magistratura, Regione, ASL n°6 e Sindaco di Livorno, con il quale abbiamo denunciato le ripetute violazione del diritto alle cure degli anziani non autosufficienti, e da trenta giorni dalla richiesta di convocazione della Commissione comunale di indagine per far luce sulla vicenda, un silenzio assordante è calato sulla scandalosa questione che vede negate cure essenziali a malati cronici gravi. Nel frattempo siamo stati costretti ad integrare due volte detta denuncia, prima per la sopravvenuta morte di uno degli anziani a cui era stato rifiutato il ricovero in una RSA comunale, poi addirittura per un caso ancora più drammatico degli altri: Anziano malato di Alzhaimer in lista d’attesa per essere ricoverato in una RSA, tenta di strangolare e pugnalare la moglie".

Un silenzio assordante per il quale alle ore 12 di domani, il Comitato delle famiglie degli anziani non autosufficienti occuperà simbolicamente il Comune. Tornando all'emergenza caldo, anche per quest’anno, la Regione si avvale del progetto Meteo Salute, messo a punto dal Laboratorio del Centro Interdipartimentale di Bioclimatologia dell’Università di Firenze, che quotidianamente informa sulle previsioni climatiche zona per zona, avvertendo anche degli effetti del clima sulla salute, in particolare quella delle persone più fragili: bambini, anziani, malati.

Questa la ripartizione delle risorse tra le 34 zone distretto della Toscana:

Alta Val d’Elsa € 32.246,73 Alta Val di Cecina € 14.573,09 Amiata Grossetana € 15.089,11 Amiata Senese € 8.910,22 Apuane € 75.245,34 Aretina € 64.795,96 Bassa Val di Cecina € 45.881,20 Casentino € 21.637,21 Colline dell’Albegna € 30.320,56 Colline Metallifere € 27.260,03 Elba € 15.547,29 Empolese € 87.914,50 Fiorentina Nord-Ovest € 101.971,56 Fiorentina Sud-Est € 88.234,78 Firenze € 225.856,13 Grossetana € 55.294,09 Livornese € 94.725,05 Lunigiana € 37.277,92 Mugello € 32.473,60 Piana di Lucca € 82.656,44 Pisana € 99.462,64 Pistoiese € 89.004,36 Pratese € 109.827,50 Senese € 77.514,05 Val di Chiana Aretina € 27.998,47 Val di Chiana Senese € 41.348,24 Val di Cornia € 34.951,38 Val di Nievole € 58.839,50 Valdarno € 46.913,24 Valdarno Inferiore € 30.609,71 Valdera € 55.796,77 Valle del Serchio € 35.596,41 Valtiberina € 19.657,65 Versilia € 84.569,27 TOTALE € 1.970.000,00

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