La Montepaschi conquista il suo quinto scudetto consecutivo

Siena nella storia. Batte Cantu' per 63-61 in gara 5, al termine di una partita difficile ed avvincente, e corona con il terzo slam italiano in fila, Final Four di Eurolega e quinto scudetto consecutivo. Congratulazioni da Bezzini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 giugno 2011 11:58
La Montepaschi conquista il suo quinto scudetto consecutivo

Siena è nella storia. Batte Cantù per 63-61 in gara 5, al termine di una partita difficile ed avvincente, e corona, nella stagione più vincente della sua storia con il terzo slam italiano in fila, Final Four di Eurolega e quinto scudetto consecutivo, una stagione record. Uguaglia il record nazionale detenuto dalla Borletti Olimpia Milano del lontano 1950-54 quando il basket aveva altri ritmi ed altre concorrenze. Siena nella storia ! Sessanta anni dopo Milano. La Bennet Cantù, che dopo 30 anni era tornata ad una finale scudetto, aveva le caratteristiche della prima Mens Sana, quella che aveva aperto il ciclo, ma a differenza dei senesi non è riuscita nell'impresa.

Molto è il merito dei toscani che nonostanti i doppi impegni (Eurolega e Campionato fino alle finali), logoranti e stressanti, riesce a mantenere energie fisiche e mentali necessarie per centrare l'obbiettivo. Avvio gara shock per i Campioni d’iItalia in carica, con Cantu che vola addirittura sul 10-0 guidata dalle bombe di Micov e Markoishvili tra l’incredulità di tutto il PalaEstra. La Bennet ripropone la classica e fruttifera 2-3. È l’ingresso di Nikos Zisis a cambiare i ritmi offensivi della MensSana.

Si sblocca Kaukenas seguito dal connazionale Lavrinovic con un 8-0 di contro break. Ritmo lento e punteggio basso: proprio la linea guida richiesta da coach Trinchieri. Nel secondo quarto la difesa di Siena sembra salire di tono con Hairston in serata: 4 punti consecutivi. Cantù è in rottura prolungata anche se la classe di Micov e Mazzarino consente agli ospiti di sbloccarsi dopo molti minuti senza canestri dal campo ma con Scekic la Bennet vola a +7 a 2’ dalla sirena di fine primo tempo.

Nel miglior momento canturino del secondo quarto, la “leggerezza “ di Marconato costa cara ai biancoblu e il rapace Mc Calebb punisce i ripetuti errori mandando tutti all’intervallo sul punteggio di 24-24. È un'altra Siena rispetto a quella vista ad inizio gara, l’intensità è notevole e Cantù non riesce a respirare, costretta a 2 palle perse, che vengono trasformate dagli attaccanti senesi per il +4 (massimo vantaggio) dopo 3’. La Bennet dal canto suo non si lascia intimidire dall’aggressività avversaria e risponde colpo su colpo, passando addirittura in vantaggio dopo una magia di Scekic ma Milk Hairson trova la bomba giusta al mometo giuso (43-39). Cantù ci crede e non si scompone sulla seconda bomba allo scadere dei 24’’ di Malik Hairston, però, quando sull’azioni successive subisce due bombe di Zisis sulla sirena, l’inerzia passa dalla parte dei biancoverdi (49-44 al 33’).

Ma a riequilibrare la gara risponde Micov (55-51 al 36’). Cantù si trova fra le mani la palla del possibile -1, ma un blocco irregolare di Leunen rovina i piani biancoblu. Errori da una parte e dall’altra, forse decisivo quello del capitano Mazzarino che commette una infrazione di passi; ma Siena non fa meglio con Hairston a cui trema la mano e fa 0/2, tocca ancora a Green che, dopo aver sbagliato in precedenza, questa volta non sbaglia e porta Cantù sul -1 (59-58 a 18‘’ dalla fine). Dopo il ping-pong fra Kaukenas e Green, tocca a Markoishvili andare in lunetta ma con solo 5’’ da giocare: segna il primo, sbaglia apposta il secondo con la palla che gli schizza in mano per il possibile pareggio, la preghiera del giocatore georgiano scheggia il ferro e finisce nelle mani di Marconato che però non è lesto a depositare i 2 punti complice anche l’interferenza di Ress.

Finisce così una delle serie più appassionanti degli ultimi 5 anni. Appuntamento all'anno prossimo: sarà un vero e proprio banco di prova per vedere se, oltre alla Milano del nuovo coach Scariolo, ci sarà ancora Cantù nel provare ad interrompere l’egemonia senese che dura ormai da cinque anni. Stefano Fini (Basketsiena.info) Il presidente della Provincia di Siena Bezzini e l’assessore allo sport Saletti si congratulano per la vittoria “E’ sempre difficile confermarsi ad altissimi livelli nello sport, ma la Montepaschi Mens Sana è riuscita, ancora una volta, a sorprenderci e superare se stessa”.

E’ il commento di Simone Bezzini, presidente della Provincia di Siena, che insieme a Marco Saletti, assessore provinciale allo sport, si congratulano per l’ennesimo successo della squadra bianco verde, che ieri si è confermata campione d’Italia battendo 63-61 la Bennet Cantù in gara 5. “Alla società, a tutto lo staff, ai giocatori e allo sponsor vanno i complimenti di tutta l’amministrazione provinciale - aggiungono Bezzini e Saletti - per l’incredibile continuità dei risultati che questa squadra è riuscita a raggiungere negli ultimi cinque anni, frutto di una programmazione che ha saputo guardare lontano”.

“Oggi - concludono - festeggiamo il quinto scudetto consecutivo e cinque anni di basket da protagonisti nel campionato italiano e in Europa, che ci rendono orgogliosi di una squadra che è stata capace di raccogliere successi partita dopo partita”.

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