Impianti pubblicitari, Pieri: “Il Comune rinvii la gara al 30 giugno 2012”

“Le piccole imprese del settore devono potersi organizzare: il nuovo piano revoca gli impianti attuali, e l’indizione della gara unica può creare un danno economico alle casse del Comune per i prevedibili ricorsi al TAR. Auspicabile una riflessione”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 maggio 2011 16:00
Impianti pubblicitari, Pieri: “Il Comune rinvii la gara al 30 giugno 2012”

“Le piccole imprese del settore devono potersi organizzare: il nuovo piano revoca gli impianti attuali, e l’indizione della gara unica può creare un danno economico alle casse del Comune per i prevedibili ricorsi al TAR. Auspicabile una riflessione” Il consigliere Massimo Pieri del gruppo misto Udc verso il PdN interviene sulla questione del Piano Generale degli Impianti Pubblicitari in procinto di essere discusso in consiglio comunale. “Un riordino dell’intero circuito oramai si rende necessario, però senza colpi di mano, e facendo una profonda riflessione sulle ricadute che tale riordino comporta – nota Pieri –.

In primis la salvaguardia delle decine di piccole imprese del settore che occupano circa cento lavoratori. Un’immediata indizione della gara le spazzerebbe via, cancellando quindi posti di lavoro e creando povertà industriale e sociale. Sia data loro la possibilità di potersi realmente organizzare e strutturare, per dare modo di poter partecipare equamente alla gara con le altre aziende più strutturate. L’organizzazione richiede tempo, e maggiormente in questo periodo di crisi; pertanto il Comune preveda che la gara si tenga a partire solo dal 30 giugno 2012, mantenendo in vigore fino a tale data quello che è in opera, e non eliminando gli spazi pubblicitari esistenti prima dell’assegnazione della gara stessa.

Così facendo le aziende potrebbero veramente organizzarsi, e mantenere nel contempo anche una redditività tale da poter affrontare la gara con una certa tranquillità economica”. “Sarebbe una scelta – aggiunge il consigliere – anche a beneficio delle casse del Comune che potrebbe subire una interruzione del gettito nel periodo tra la rimozione dei vecchi impianti attuali e l’effettiva messa in opera della gara. Con l’attuale previsione si potrebbe venire a creare infatti paradossalmente una situazione di stallo, a causa dei probabili ricorsi al TAR da parte di queste piccole aziende, con l’altrettanto probabile sospensiva della gara, e se ciò avvenisse il Comune non potrebbe più contare per un lungo periodo sul gettito di questo comparto”.

“Riteniamo - conclude Pieri - che questa amministrazione debba veramente riflettere di più, e non cercare sempre di voler chiudere velocemente sempre, e a tutti i costi, ciò che si propone. Auspichiamo quindi che tale riflessione porti al rinvio dell’indizione della gara al 30 giugno 2012, mantenendo in essere fino a questa data quello che è già in opera”.

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