Simoni e Di Maio: 'Pubblico e privato assieme per incrociare domanda e offerta'

A pochi giorni dalla festa dei lavoratori, Palazzo Medici mette in campo un nuovo intervento contro la crisi del mercato del lavoro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 aprile 2011 15:00
Simoni e Di Maio: 'Pubblico e privato assieme per incrociare domanda e offerta'

L'Assessorato al Lavoro e alla Formazione della Provincia di Firenze, insieme ai sindacati territoriali Cgil, Cisl e Uil e ad Assolavoro, in rappresentanza delle agenzie per il lavoro, ha firmato e presentato questa mattina un protocollo d'intesa per dare il via ad un percorso sperimentale di potenziamento dell'incrocio tra domanda e offerta di lavoro. Una iniziativa quasi ‘di frontiera’ a sostegno delle politiche del lavoro, alle porte di un 1° maggio che fa molto discutere, a Firenze e in tutto il Paese.

Un progetto che coniuga le procedure del pubblico, le necessità del privato e i bisogni occupazionali esplosi a causa della perdurante crisi globale. Intento dell’accordo siglato quest’oggi è individuare nuove soluzioni finalizzate a favorire l’occupazione, tramite un intervento di politica attiva del lavoro, basato sull’integrazione tra la rete dei Centri per l’impiego provinciali e le Agenzie per il Lavoro interinale, in particolare per i giovani sotto i 30 anni, per le donne e per gli over 50.

Concretamente, le agenzie per il lavoro che aderiranno all’accordo, rappresentate da Assolavoro, riceveranno un incentivo finanziario proporzionale al numero di persone disoccupate che riusciranno a collocare e alla durata dei contratti firmati. Il passaggio dei profili delle persone in cerca di lavoro alle agenzie interinali avverrà in seguito ad una preselezione a cura dei Centri per l’impiego della Provincia di Firenze. Tra i punti sottoscritti, particolare attenzione ai lavoratori svantaggiati: giovani inoccupati di età compresa tra i 25 e i 29 anni, disoccupati con più di cinquant’anni, uomini e donne che non lavorano da 12 mesi o più, o i disoccupati che desiderino intraprendere o riprendere un’attività lavorativa e che non abbiano lavorato per almeno 2 anni, così come coloro che abbiano dovuto abbandonare il lavoro per difficoltà di conciliazione di vita e lavoro, tipicamente le donne dopo una maternità. La sperimentazione coprirà le annualità 2011 (secondo semestre) e 2012 e l’intervento sarà sostenuto al 50% con fondi delle Agenzie per il Lavoro e al 50% con i fondi del bilancio della Provincia di Firenze per un totale di 600mila euro.

La collaborazione tra Centri per l’impiego provinciali e agenzie per il lavoro farà emergere in modo sempre più chiaro quali sono le figure occupazionali più ricercare sul territorio: un fattore molto utile anche per ideare corsi di formazione professionale in grado di offrire uno sbocco lavorativo. «Il protocollo d’intesa siglato con la Provincia di Firenze – commenta Agostino Di Maio, Direttore di Assolavoro, Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro – dà concretezza alla necessità di promuovere politiche attive per le fasce più deboli dei lavoratori, attraverso la proficua interazione tra attori pubblici e privati.

Assolavoro e le Agenzie per il Lavoro sono in prima linea su questo fronte, come dimostrano le numerose attività messe in campo con le istituzioni nazionali e territoriali, tutte orientate a far incontrare domanda e offerta di lavoro, puntando sul know how e sulle specializzazione dei servizi offerti dalle Agenzie, a cominciare da una formazione efficace e strettamente legata all’occupazione». "Veniamo da un biennio di crisi e solo nell'ultimo semestre si è vista una debole ripresa - aggiunge Di Maio - i settori più avvantaggiati sono quelli tecnologici, dove le aziende hanno ripreso ad assumere, lo svantaggio tocca settori meno progrediti che faticano a trovare sbocchi funzionali.

Il nostro lavoro sarà quello di incrociare le diverse opportunità sotto la regia istituzionale della Provincia per venire incontro da una parte alle aziende affinché creino rapporti contrattuali sempre più duraturi e dall'altra con coloro che sono alla ricerca di un lavoro che possa avere uno sviluppo oltre la flessibilità" L'assessore Simoni è intervenuta sul tema del Primo Maggio: "Se mi si chiede cosa penso, io dico che si dovrebbe tutelare la forza simbolica di questa ricorrenza e faccio riferimento nel dire questo all'articolo 1 della Costituzione italiana.

Poi è ovvio che ricopro un ruolo istituzionale e sono dirigente all'interno del mio partito, pertanto aggiungo che qualora vi fossero punti di caduta sui quali trovare una sintesi ne sarei ben lieta, mettiamola così, se da tutto questo nascesse una discussione, e questa fosse utile a trovare soluzioni concrete al problema del lavoro sarei ben contenta di parteciparvi" Assolavoro è l’Associazione Nazionale di Categoria delle Agenzie per il Lavoro (ApL), costituita il 18 ottobre 2006 dalla fusione delle tre rappresentanze preesistenti.

Riunisce circa 60 Agenzie, che producono il 95% del fatturato complessivo legato alla somministrazione di lavoro. L’Associazione nasce per garantire alle ApL standard più elevati di tutela e rappresentanza, nonché un’offerta integrata di assistenza e informazione. E’ riconosciuta quale Parte Sociale e interviene stabilmente alle audizioni convocate dal Governo e dagli Organismi Parlamentari, per contribuire alla fase di elaborazione sia di nuove normative, sia di indagini conoscitive sul mercato del lavoro.

Assolavoro aderisce a Confindustria e rappresenta l’espressione italiana dell’Eurociett, la Confederazione Europea delle Agenzie per il Lavoro.

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