Giovanni Pascoli, su internet 60 mila documenti

60 mila documenti di Giovanni Pascoli e della sorella Maria, appartenenti alla fondazione intitolata al grande poeta a Castelvecchio, saranno restaurati, catalogati e digitalizzati. Entro la fine del 2012 le carte potranno essere consultate via internet

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 marzo 2011 14:14
Giovanni Pascoli, su internet 60 mila documenti

“60 mila documenti di Giovanni Pascoli e della sorella, chiamata affettuosamente Mariù, appartenenti alla fondazione intitolata al grande poeta di Castelvecchio, saranno restaurati, catalogati e digitalizzati. Entro la fine del 2012 le carte potranno essere consultate via internet, grazie ad un finanziamento di oltre 166 mila euro reso possibile dall’8 per mille richiesto dalla Soprintendenza archivistica della Toscana. Contemporaneamente in vista delle celebrazioni del centenario della morte di Pascoli previste per il prossimo anno, si sta costituendo un Comitato nazionale promosso dai Comuni di San Mauro in Romagna e di Barga”. Lo hanno reso noto, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta proprio a Casa Pascoli, Diana Toccafondi, Soprintendente archivistica della Toscana e Marco Bonini, sindaco di Barga. “36 mila documenti del poeta, tra note, lettere e fotografie e 24 mila della sorella Mariu saranno consultabili on line dopo un’attenta analisi filologica- ha spiegato Diana Toccafondi- un lavoro importante che consentirà agli studiosi e agli appassionati di conoscere l'archivio della Fondazione Pascoli”. Il 2012 sarà poi l’anno delle celebrazioni del grande poeta italiano: “per questo insieme al Comune di San Mauro - ha spiegato il sindaco di Barga- stiamo costituendo il Comitato nazionale che vedrà la partecipazione delle Regioni Emilia Romagna e Toscana, delle Province di Lucca e di Forlì Cesena, degli Atenei di Bologna e di Pisa e di molte città significative per Pascoli, come tra le altre Massa e Messina”. Per il senatore Andrea Marcucci (Pd), presente alla conferenza stampa “è talmente insolito di questi tempi partecipare alla presentazione di un finanziamento dei beni culturali che non possiamo che essere felici di un progetto importante che metterà a disposizione di tutti il patrimonio contenuto nella Casa di Pascoli a Barga e che farà anche riscoprire questo luogo che fu così importante nella vita del poeta”. La costituzione del Comitato nazionale sarà completata entro la fine di marzo e “tra gli eventi più significativi – ha annunciato Giuseppe Nava, ordinario all’Università di Siena e tra i più noti studiosi di Pascoli- è previsto un convegno internazionale a Bologna sul poeta e l’immaginario dell’Italia unita.

Digitalizzazione dei documenti e celebrazioni arrivano in un momento di riscoperta di Pascoli: recentemente in Germania e negli Stati Uniti sono state tradotte sue opere minori ed inoltre in Francia i suoi testi sono tra quelli richiesti per il dottorato universitario”

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