La “Notte Tricolore” festeggia i 150 anni dell'Unità d'Italia

Tanti eventi in programma a Firenze la notte del 16 marzo. “Un tricolore ad ogni finestra” l’invito delle istituzioni alla cittadinanza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 marzo 2011 17:00
La “Notte Tricolore” festeggia i 150 anni dell'Unità d'Italia

Bianchi rossi e verdi. Saranno illuminati così i palazzi delle istituzioni, Ponte Vecchio, Duomo, Santa Croce, Loggia dei Lanzi e l’Arco di piazza della Repubblica la notte del 16 marzo. Firenze vuole festeggiare l’Unità d’Italia con una “Notte Tricolore” speciale e tante iniziative per coinvolgere la cittadinanza nella ricorrenza: apertura serale dei musei, concerti, coro degli alpini in Consiglio Regionale, lettura della Divina Commedia in piazza Santa Croce, balletto di MaggioDanza in piazza Signoria e a mezzanotte l’esposizione della bandiera italiana sul tetto del Nuovo Teatro del Maggio accompagnata da fuochi d’artificio tricolori. Il programma delle celebrazioni è stato presentato a Palazzo Medici Riccardi dal prefetto Paolo Padoin, dal sindaco di Firenze Matteo Renzi, dall’assessore regionale Cristina Scaletti, dal vice presidente del Consiglio Regionale Giuliano Fedeli e dal presidente della Provincia Andrea Barducci.

In prefettura in questi mesi si è riunito un tavolo istituzionale (in foto) per coordinare le tante proposte celebrative di enti pubblici, scuole e associazioni in modo da valorizzare nel modo più completo il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Il lavoro ha permesso di mettere a punto un programma di convegni, conferenze, laboratori didattici, spettacoli, concerti, mostre, visite museali, una pagina web sul portale Intoscana.it dedicata a tutte le iniziative avviate in regione, un blog e anche una campagna per il restauro dei monumenti simboli dell’unificazione nazionale.

Tanti eventi a 360° per rendere tutti, e soprattutto i più giovani, partecipi di un avvenimento storico tanto significativo. Proprio per questo le autorità rivolgeranno oggi l’invito ai cittadini: “Mettete un tricolore ad ogni finestra”. ”Desidero rivolgere un ringraziamento e un plauso – ha detto il Prefetto – a tutte le istituzioni che hanno ideato e collaborato alla preparazione di questa notte speciale e che faranno il maggiore sforzo possibile per dare alla nostra città, che è stata una delle capitali d’Italia, il massimo risalto per celebrare degnamente, tutti insieme, questa ricorrenza fondamentale.

In Toscana si è sviluppato il processo di pace e concordia che ha fatto l'Italia”. “Ringrazio anche l’ENEL – ha proseguito Padoin – che ha messo a disposizione la materia prima per illuminare di bianco rosso e verde i palazzi, che all’epoca hanno ospitato i ministeri, e alcuni edifici simbolo di Firenze”. Il sindaco di Firenze, Renzi, ha ricordato di aver ricevuto il tricolore dal Presidente della Repubblica durante un momento solenne ed ugualmente solenne sarà nel momento del festeggiamento il ruolo di Firenze. Il Presidente Andrea Barducci ha ricordato invece la disponibilità della Provincia a fornire il tricolore alle Associazioni che ne faranno richiesta, rinnovando l'invito ad ogni cittadino ad esporre una bandiera fuori dalla propria abitazione o attività. Ad illustrare il programma sono intervenuti anche la soprintendente per il Polo Museale Fiorentino Cristina Acidini, che ha sottolineato l'apertura della Galleria Palatina dove saranno visitabili ambienti solitamente estromessi dal circuito museale come gli appartamenti reali, la "ritirata" e tutta la parte allestita ad hoc durante la permanenza della Capitale a Firenze "E non dimentichiamo che per noi ricorrono anche i cinquecento anni dalla nascita di Giorgio Vasari".

Il generale Marco Bertolini comandante militare dell’Esercito per la Toscana, il segretario generale del corpo consolare di Firenze Alessandro Berti e il presidente della Fondazione Spadolini - Nuova Antologia Cosimo Ceccuti. Programma della “Notte Tricolore”, 16 marzo

• Illuminazione tricolore di Palazzo Medici Riccardi, Palazzo Vecchio, Palazzo Panciatichi (sede del Consiglio Regionale), Ponte Vecchio, Duomo, Santa Croce, Loggia dei Lanzi e Arco monumentale di piazza della Repubblica.

Illuminato di bianco Palazzo Pitti. • Un tricolore verrà calato dal balcone di Palazzo Vecchio, altre bandiere addobberanno a festa via Calzaiuoli e l’itinerario da via del Corso a borgo la Croce. Totem sui più importanti contributi storici di Firenze all’Unità italiana saranno collocati in via Martelli • Apertura straordinaria fino alle 1 dei principali musei comunali e statali (Uffizi, Accademia e Palazzo Pitti dove negli Appartamenti Reali sarà possibile visitare sale aperte esclusivamente per questa occasione) • Allestimento di 12 stand di artigianato fiorentino d’eccellenza in piazza del Duomo dalle 19 • Letture pubbliche della Divina Commedia a cura di “All’improvviso Dante – 100 canti per Firenze” in piazza Santa Croce dalle 19 • Concerto della Banda Rossini sull’Arengario di Palazzo Vecchio alle 20.30 • Apertura della chiesa di Santa Croce con concerto per organo a cura del Conservatorio Cherubini alle 21 • Concerto della banda del corpo militare della Croce Rossa Italiana - con un repertorio di brani risorgimentali presentati in anteprima nella Sala del Buon Umore del Conservatorio Cherubini alle 21 • Proiezione di film che celebrano l’Unità d’Italia a cura della Fondazione Sistema Toscana in accordo con l'Assessorato alla Cultura della Regione Toscana: alle 21 “Ma che storia…” di Gianfranco Pannone e a seguire l’anteprima nazionale della copia restaurata del cortometraggio “La lunga calza verde” di Roberto Gavioli • Coro degli Alpini a Palazzo Panciatichi alle 21.30 • Lettura teatrale di Aldo Cazzullo della sua opera “Viva l’Italia”, Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento, alle 21.30 • Esibizione di MaggioDanza in piazza della Signoria alle 22.30 • Esposizione della bandiera italiana sul tetto del Nuovo Teatro del Maggio a mezzanotte, con fuochi d’artificio.

A seguire corteo storico e spaghettata presso la sede del Dopolavoro Ferroviario.

Programma del 17 marzo • Alzabandiera solenne sull’Arengario di Palazzo Vecchio, ore 10, alla presenza di tutte le 58 delegazioni consolari a Firenze, con le bandiere dei rispettivi paesi portate dai cadetti della Scuola Militare Aeronautica “Giulio Douhet”, al suono dell’Inno di Mameli. Segue la lettura del messaggio del Capo dello Stato. Al termine, esecuzione di brani storici risorgimentali da parte della banda del corpo militare della Croce Rossa Italiana.

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