A Firenze il 4 e il 5 dicembre si discute di laicità e fondamentalismi

Il Laboratorio per la Laicità di Firenze organizza per il 4 e il 5 dicembre, tra Palazzo Vecchio e il Circolo ARCI dell’Isolotto, due giornate di studio su laicità e fondamentalismi.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 dicembre 2010 18:56
A Firenze il 4 e il 5 dicembre si discute di laicità e fondamentalismi

Il Laboratorio per la Laicità di Firenze, costituitosi nel 2009 in seguito al Convegno Per un'etica pubblica laica (Firenze, 7 e 8 febbraio 2009), organizza, per il 4 e il 5 dicembre, tra Palazzo Vecchio e il Circolo ARCI dell’Isolotto, due giornate di studio intorno al tema Laicità e fondamentalismi. Dopo aver infatti organizzato una serie di iniziative (presentazioni di libri, proiezioni di film, seminari), volte ad informare ed a stimolare il confronto in relazione alle tematiche della laicità, il Laboratorio per la Laicità di Firenze si è fatto promotore, ricercando la collaborazione di altri soggetti, di un secondo convegno, con l'intento di approfondire alcune questioni di fondo, al centro di altrettante sessioni di lavoro. Le quattro sessioni, introdotte ciascuna da due o tre interventi programmati, sono state pensate come spazi aperti al contributo di tutte e tutti coloro che ritengono importante riproporre al centro dell'attenzione delle istituzioni, delle forze politiche e sociali, del mondo della cultura, il tema della laicità, quotidianamente sotto attacco.

Ecco il programma dettagliato delle due giornate: Sabato 4 dicembre Palazzo Vecchio (Sala delle Miniature - 3° piano) Ore 9,30 Saluto dei Gruppi consiliari comunali e regionali che sostengono l'iniziativa Introduzione di Manuela Giugni Ore 10 - Prima sessione: Come e perché laiche e laici Un confronto su cosa si intende per laicità - La laicità come stile di vita (nelle diverse realtà sociali, culturali, politiche e nelle relazioni interpersonali) - La laicità come rifiuto dei dogmi e capacità di ascolto, di ricerca, di confronto Coordina: Luisa Petrucci Interventi introduttivi: Marco Deriu, Anna Picciolini Comunicazione di Gianni Baldini sul Testamento Biologico Ore 13 - Pausa pranzo Ore 14,30 – Seconda Sessione sessione: Educazione e laicità La scuola pubblica come elemento basilare della convivenza e della democrazia - La scuola come istituzione che agisce laicamente, essendo luogo di scambio fra le differenze e di educazione allo spirito critico ed al confronto Coordina: Salvatore Tassinari Interventi introduttivi: Andrea Bagni, Riccardo Bettini Ore 17 - Terza sessione: I fondamentalismi negazione della laicità Le confessioni religiose e la sessuofobia (la condanna della contraccezione, gli attacchi all'autodeterminazione delle donne ed alla libertà sessuale) - La negazione dei diritti civili essenziali da parte dei vari fondamentalismi - La loro pretesa di possedere la verità ed il conseguente rifiuto di ogni reale confronto Coordina: Debora Picchi Interventi introduttivi: Elena Biagini , Pia Ranzato Domenica 5 dicembre Circolo ARCI dell'Isolotto (Via Maccari, 104 – Fermata Tranvia Talenti) Ore 9 - Quarta sessione: Il Vaticano e gli altri poteri forti La Chiesa cattolica come potere che s'intreccia con i poteri economici ed istituzionali (lo Stato, le Regioni, le istituzioni locali) occulti Coordina: Imma Barbarossa Interventi introduttivi: Graziella Bertozzo, Maria Turchetto, Marco Mangani Comunicazioni di Marco Accorti su "l'8 per mille e non solo" e di Donatella Poretti su "l'assistenza spirituale negli ospedali toscani" Ore 11,45 - Proiezione di "Psicologi e guaritori d'omosessuali" - Inchiesta video di Saverio Tommasi fra le piaghe di casa nostra, quando gli psicologi cercano di ristabilire l'ordine naturale Ore 12 - Discussione e indicazioni conclusive a cura di Laura Carpi Lapi, Moreno Biagioni, Riccardo Torregiani Ore 13 - Incontro conviviale con buffet e a seguire canzoni dei Cantautori de "Il Vernacoliere" Pardo Fornaciari e Paolo Piazzesi Sono invitati a portare il loro contributo nelle varie sessioni del Convegno: Anna Bainotti, Mara Baronti, Alessandro Bellucci, Mary Bertini, Margherita Biagini, Monica Biondi, Marcella Bresci, Maria Grazia Campus, Francesca Cavarocchi, Baldo Conti, Francesca Conti, Dinora Corsi, Maria Paola Costantini, Eros Cruccolini, Ornella De Zordo, Pape Diaw, Mercedes Frias, Isanna Generali, Fiammetta Gori, Tommaso Grassi, Lorenzo Guadagnucci, Daniela Lastri, Claudia Livi, Lucia Maiorfi, Massimo Manetti, Alidina Marchettini, Corrado Mauceri, Enzo Mazzi, Dorothea Mueller, Meri Negrelli, Marisa Nicchi, Anna Nocentini, Mariella Orsi, Roberto Passini, Ivano Pavani, Alessandro Rapezzi, Mauro Romanelli, Graziella Rumer Mori, Giuseppe Sacco, Paolo Sarti, Monica Sgherri, Anna Soldani, Paolo Solimeno, Francesca Spalla, Debora Spini, Valdo Spini, Sergio Tamborrino, Gianfranco Tomassini, Monica Toraldo di Francia, Grazia Zuffa, Alfredo Zuppiroli, gli esponenti delle realtà politiche, culturali, sociali cittadine, tutte e tutti coloro che hanno interesse ai temi della laicità. Durante il Convegno verranno raccolte, a cura di Liberi di Decidere e Libera Uscita, le dichiarazioni (carte di autodeterminazione) in relazione al Testamento Biologico. Aderiscono all'iniziativa: Associazione per la Sinistra Unita e Plurale - Rete @sinistra, Azione Gay e Lesbica, Circolo ARCI dell'Isolotto, Comitato per la Difesa della Costituzione, Comitato per la Scuola della Repubblica, Giuristi Democratici, Libera Uscita, Libere tutte, Liberi di decidere, per Un'altra città, Radicali, Rifondazione Comunista, Sinistra Ecologia e Libertà, Sinistra per la Costituzione, UAAR (Unione Atei Agnostici Razionalisti), Verdi, Valdesi. Collaborano all'iniziativa i Gruppi Consiliari Comunali "per Un'altra città", "Sinistra Ecologia e Libertà", "Spini per Firenze" ed il Gruppo Consiliare Regionale "Federazione della Sinistra-Verdi". Per ulteriori informazioni rivolgersi a Debora Picchi 328-6652976 oppure a Manuela Giugni 333-1153822.

La democrazia è davanti a noi, ne conosciamo le ineliminabili fatiche, e possiamo nitidamente scorgere il suo intreccio profondissimo con la laicità, potente fattore di libertà per tutti, dunque principio ineludibile di riferimento e misura dell'agire dei cittadini e delle istituzioni. Stefano Rodotà

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