Blitz di CasaPound contro il ministro Sandro Bondi ed il voto di sfiducia

Militanti hanno affisso oltre 500 manifesti in tutta la città per denunciare lo "scandaloso e ributtante atteggiamento" del ministro Bondi in occasione del voto di sfiducia che lo riguardava in Parlamento.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 febbraio 2011 14:02
Blitz di CasaPound contro il ministro Sandro Bondi ed il voto di sfiducia

Questa notte i militanti di CasaPound Firenze hanno affisso oltre 500 manifesti in tutta la città per denunciare la scandaloso e ributtante atteggiamento del ministro Bondi in occasione del voto di sfiducia che lo riguardava in Parlamento. "Il ministro Bondi", spiega in una nota il Direttivo Provinciale di CasaPound Firenze, "non solo si sta contraddistinguendo per essere il peggior ministro della cultura che la storia della Repubblica Italiana ricordi, ma è stato pure capace di barattare i monumenti italiani in Alto Adige per ottenere la semplice astensione dei due rappresentanti della SVP che gli hanno consentito di salvare la poltrona nel Governo". "Bondi", prosegue la nota di CPI Firenze, "ha avuto il coraggio di consentire la rimozione di monumenti aventi ad oggetto la memoria delle Guerre d'Indipendenza, dell'Unità d'Italia e del sacrificio di centinaia di migliaia di italiani in quelle terre.

E tutto ciò per cosa? Semplicemente per rimanere attaccato al 'seggiolone' nonostante la sua conclamata incapacità a svolgere le proprie funzioni istituzionali". "Se Bondi è riuscito ad agguantare un dicastero nel Governo Berlusconi col baratto a noi non interessa", conclude la nota di CasaPound Firenze, "ma non può disporre a suo piacimento di beni artistici e storici che appartengono al Popolo italiano e che dovrebbero essere difesi nonchè valorizzati, piuttosto che svenduti per meschini interessi personali.

Ecco perchè questa notte abbiamo inondato Firenze di manifesti nei quali denunciamo quanto accaduto nelle settimane scorse in Parlamento ed ecco perchè CasaPound Italia ha organizzato per il 5 marzo a Bolzano una grande manifestazione nazionale contro lo smantellamento del Monumento alla Vittoria e a difesa della memoria e della cultura italiana in quelle terre. Noi ai giochetti politici non ci stiamo". In foto uno dei manifesti affissi

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