Sabato nuovo corteo con cacerolazo in Sant'Ambrogio

"Adesso basta. Tutti a casa. Il ritmo delle pentole non deve fermarsi" fanno sapere gli organizzatori che chiedono la trasversale partecipazione politica ma senza strumentalizzazioni.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 febbraio 2011 13:21
Sabato nuovo corteo con cacerolazo in Sant'Ambrogio

"Vanno avanti loro? Vogliamo andare avanti anche noi - spiegano gli organizzatori della sonora protesta - Il cacerolazo funziona, richiama attenzione ed è liberatorio. Niente slogan truci, il rumore delle pentole dice tutto da solo: della fine della sopportazione e dell'inerzia, della voglia di cambiare, del bisogno di rappresentare un Italia dignitosa. Anche oltre i confini del nostro paese". Sabato 12 febbraio, "con pentole padelle e mestoli chiediamo nuovamente le dimissioni di Berlusconi e di tutta la casta politica". "Chiediamo ai partiti di opposizione, nessuno escluso, di riconoscere ed appoggiare la nostra protesta, senza tentare di strumentalizzarla e/o fagocitarla. Rispettandola e aiutandola a crescere. Perché se oggi il problema impellente e non più rinviabile, è quello di mandare a casa Berlusconi e licenziare il Berlusconismo - concludono - il problema di cosa fare dopo si pone in maniera altrettanto forte".

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