Una gara pubblica per l’affidamento del servizio di illuminazione in città

Il Comune garantirà i posti di lavoro e la qualità del servizio.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 dicembre 2010 19:51
Una gara pubblica per l’affidamento del servizio di illuminazione in città

Il servizio di illuminazione di Firenze sarà affidato nei prossimi mesi a un soggetto-gestore tramite gara pubblica. Il Comune garantirà che questo importante servizio pubblico sia efficiente e di qualità e la salvaguardia dei livelli occupazioni della Silfi, la società partecipata che oggi si occupa di illuminazione e che ha dimostrato di possedere il know how e la competenza per la gestione del servizio. La novità è contenuta in una delibera approvata ieri dalla giunta e che sarà discussa in Consiglio comunale.

Il ricorso alla gara pubblica è reso obbligatorio dal recente decreto del presidente della Repubblica pubblicato in gazzetta ufficiale nell’ottobre scorso, decreto che completa il quadro normativo della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica già contenuto nel decreto legge 112 del 2008 che prevede, tra l’altro, che i Comuni ricorrano a “procedure competitive di evidenza pubblica per il conferimento della gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica”. Attualmente il servizio di illuminazione è gestito dalla Silfi spa, società mista (30% Comune, 70% privato) che si occupa tra l’altro anche della manutenzione dei semafori, dei pannelli a messaggio variabile, delle colonnine di ricarica dei veicoli elettrici.

Nella delibera approvata l’amministrazione sottolinea la volontà, “tenuto conto di quanto consentito dalla vigente normativa e dalle previsioni della contrattazione collettiva di settore”, di effettuare quanto possibile “in merito alla possibilità di salvaguardare e tutelare la continuità lavorativa dei dipendenti della Silfi”. Nella delibera si specifica inoltre di voler garantire “nelle more dell’individuazione del nuovo soggetto gestore, la continuità e la regolarità del servizio per gli utenti, incaricando conseguentemente sin d’ora l’attuale gestore di proseguire, secondo il contratto di servizio in essere, la gestione de servizio stesso fino all’individuazione del nuovo affidatario”.

Con questo atto l’amministrazione intende quindi “dare efficiente e corretta attuazione alle previsioni di legge; assicurare una gestione efficiente e vantaggiosa del servizio; mantenere, mediante le previsioni del contratto di servizio, un adeguato controlli sugli standard prestazionali del soggetto gestore di un servizio pubblico di primaria importanza per il benessere della comunità, in particolare sotto il profilo della sicurezza e dell’ordine pubblico”. (edl)

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