Mihajlovic: ''Dopo Udine siamo tutti rimandati''

Delusione nelle parole del mister gigliato che non si aspettava una squadra rinunciataria lontana dalle proprie idee. "Il modulo viene alla fine, ma la colpa è mia, non posso accettare che vengano sbagliati spirito ed atteggiamento".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 dicembre 2010 14:23
Mihajlovic: ''Dopo Udine siamo tutti rimandati''

"Non abbiamo giocato male, abbiamo giocato malissimo" esordisce così Sinisa Mihajlovic in conferenza stampa nel dopo disastro di Udine. Il termine 'disastro' non è dovuto alla mera partita che effettivamente è stata affrontata con il solito elenco di infortunati, fuori casa contro una squadra più che ostica e ben messa, ma per la ripercussione dell'ennesima aspettativa disattesa nell'ambiente viola, nell'aria pesante che si respira in città attorno ad una squadra che non ha ancora mostrato la sua vera identità, a meno che non fosse quella vista sino ad ora, ed ecco il perché del termine.

"Abbiamo possibilità di rifarci, domani - continua il tecnico gigliato - è una partita importantissima per noi, per la città, perché vogliamo arrivare alla finale, tutti dobbiamo dare il massimo per cercare di passare il turno". "Ieri non abbiamo parlato perché ero ancora troppo arrabbiato, ma a parlare siamo bravi tutti ora dobbiamo fare i fatti. Ho dormito due notti per questa c... di partita, poi mi dite di non dire parolacce, però la situazione è questa. Quando non dormi pensi, pensi, ho pensato di tutto.

Ho sempre difeso i miei giocatori perché mi hanno dato sempre quello che volevo, stavolta non è stato così, abbiamo interpretato male la gara ma i ragazzi si sono resi conto di quello che abbiamo combinato". "Mi dispiace che la Fiorentina non sia tra le grandi, ma il campionato è ancora lungo, certo non era nelle nostre previsioni. In 16 partite abbiamo fatto 19 punti, al di là di tutto si dovrà migliorare ma abbiamo 2 punti in più della passata stagione con gli infortuni che abbiamo avuto".

"Una partita si può anche sbagliare, non ci aspettavamo una cosa del genere, si può perdere ma c'è modo e modo di perdere: abbiamo perso con il Milan e con la Roma - ricorda il mister serbo - certo con l'Udinese c'è una delusione maggiore, ma dobbiamo solo pensare di non ripetere questa prestazione". "Oggi ci parleremo un po' senza fare processi ma ognuno deve guardarsi dentro per capire cosa è accaduto ad Udine, per me è stata una grande delusione, ma abbiamo modo di rifarci a Parma poi dopo la sosta dobbiamo ripartire.

Se vinci o perdi devi comunque dimenticare subito e ripartire". "Dobbiamo tirare fuori gli attributi e andare avanti. Ogni giocatore quando scende in campo ha voglia di vincere, poi magari può giocare male, ma non significa sbagliare un passaggio o un gol, quel che non si deve sbagliare sono lo spirito e l'atteggiamento e sono quasi tutti rimandati in questo, non c'è stato uno che abbia giocato peggio, hanno giocato tutti male un calo di tensione generale.

Può succedere a me è successo è può capitare. Dopo la partita ci sono cose per le quali rimproverarsi, io scelgo la formazione sulla base di chi può mettere in difficoltà magggiore l'avversario, ci sono scelte obbligate che devi fare, la situazione è difficile. Ho provato con i cambi mettendo un centrocampista in più e poi una punta, ma non è quello, non è il modulo, ci vuole l'atteggiamento e spirito giusto, se non ci sono puoi mettere anche 11 big e non cambia nulla.

Se non migliori di testa non vai avanti e questo mi rode di più, questa è una mia sconfitta perché una mia squadra non può essere così rinunciataria". "Ci son tante cose a Parma per le quali spostarsi da Firenze, tra le tante cose si può anche andare a vedere la partita tra Lambrusco e Culatello. Scerzi a parte - continua Mihajlovic - certo se domani non si passa il turno non è una situazione piacevole, ed i nostri tifosi avranno tutto il diritto per fare qualsiasi cosa, ma non credo che arriveremo a questo punto.

Domani dobbiamo rifarci anche se fuori casa non andiamo bene. L'intenzione è quella di passare il turno per la Coppa Italia". Una pecca del sistema sulla quale si è soffermata l'attenzione e preoccupazione di molti riguarda la preparazione estiva, un richiamo invernale ci sarà? "Ci alleneremo fino al 19 e poi anche il 28 e 29 per essere pronti al rientro in campo a gennaio" Mutu in dubbio perché messo in difficoltà da una botta ricevuta nello stesso punto in cui gli era caduto addosso il frigorifero "..era il frigorifero vero?" chiede Mihajlovic ridendo "...ci capita anche questo". "Scenderà comunque in campo la squadra migliore, perché poi non giochiamo più fino a gennaio", è una speranza ancora una volta condivisa, continuando a credere che esista una squadra migliore.

Il Calciomercato intanto è già iniziato: "L’ACF Fiorentina comunica che il difensore serbo, classe 1993, Matija Nastasic sarà a Firenze mercoledì 15 dicembre per sostenere le visite mediche e cominciare uno stage formativo presso la società viola" Ant. Len. La conferenza stampa di Mihajlovic su Violachannel.tv

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza