Serie A: Udinese vs Fiorentina 2 a 1

Non basta la rete di Santana. La Fiorentina è a corto di idee, la grinta non esiste, pallida la reazione al pareggio di Armero. L'Udinese merita e Di Natale, che sigla il sorpasso, è sempre più leader. Adesso a Parma e conta solo vincere.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 dicembre 2010 02:03
Serie A: Udinese vs Fiorentina 2 a 1

Guidolin ha chiesto ai suoi di non sottovalutare la Fiorentina, i bianconeri sono forti in casa e l'errore più grosso sarebbe stato per l'esperto tecnico friulano il prendere leggermente una sfida molto importante davanti ad un ambiente carico di aspettative dopo il passo falso con il Parma. Sembrava impossibile che potesse accadere il contrario e Mihajlovic si è affidato alle mere raccomandazioni del caso, visto che una squadra che non ha ancora vinto in trasferta non può allentare la tensione nell'ultima gara dell'anno lasciando sfumare la chance di riscatto..

non può. Credevamo. "Mi aspettavo qualcosa di più visto quello fatto a Milano e Torino" parola del mister gigliato. I viola per non farsi mancare niente, ma proprio niente, perdono Boruc all'ultimo minuto per una distorsione al ginocchio (alla spalla aveva recuperato) e spazio ad Avramov per l'esordio stagionale in Campionato. I padroni di casa si fanno subito pericolosi con Di Natale e colpiscono la traversa a neanche dieci minuti dal via. Fioccano le ammonizioni per i viola con Mutu Vargas e Donadel che finiscono sul taccuino di De Marco perché il centrocampo di Udine spinge ed in velocità manda nel pallone gli avversari.

Solo alla mezz'ora l'acuto di Santana, aiutato da una papera di Handanovic, sveglia i suoi e la Fiorentina in vantaggio sembra quasi mostrare la voglia di chiudere i conti, magari con un'azione corale visti i tempi maturi. Non lo fa però, e non spinge neppure sulle fasce come logica viola vorrebbe, De Silvestri traslocato a sinistra non funziona, cura la fase difensiva che non è neppure la sua prediletta e forse l'apatia di Vargas è conseguenza del calo generale. Santana corre, poca inventiva però oltre al merito di provarci sempre e comunque. Il primo tempo termina con un tiro di Di Natale respinto di braccio da Gamberini, l'arbitro ammonisce Sanchez per proteste non concedendo il penalty. Nella ripresa Zanetti subentra a Donadel condizionato dal rischio dell'espulsione e squalificato per il prossimo match.

La coppia Sanchez - Di Natale crea continui problemi ed il tecnico serbo decide di correre ai ripari inserendo Bolatti a centrocampo escludendo Ljajic che non ha rifornito Mutu apparso piuttosto solo. Ma solo in quella posizione lo è stato anche Gilardino, a riprova che l'aspetto ancora mancante sono i suggerimenti finali per lanciare a rete gli attaccanti. Al 18' l'Udinese pareggia con Armero, la distanza è notevole e la palla prende una traiettoria strana che inganna Avramov. Tutto da rifare e Mihajlovic manda dentro anche Babacar per Vargas.

Al 35' l'Udinese si porta in vantaggio grazie al tocco filtrante di Denis per il sempre presente Di Natale che segna il 10° gol di una annata strepitosa. L'occasione per il pareggio c'è, la confeziona D'Agostino su punizione ma la testa di Babacar non trova il tempo giusto per impattare a rete. C'è il tempo per l'ammonizione a De Silvestri dopo quella rimediata da Kroldrup e da Bolatti. "Mi sono arrabiato per i goal presi - dichiara Sinisa Mihajlovic a fine partita - tutti e due regalati.

Avevamo il pallone tra i piedi, ma non abbiamo sfruttato le occasioni. Il risultato alla fine è quello giusto. La reazione nel finale non è bastata. Oggi penso che l'Udinese abbia meritato la vittoria. E' stata una partita equilibrata, ma nel secondo tempo l'Udinese ha sfruttato bene le occasioni. Non abbiamo avuto paura di vincere la partita è stata decisa da alcuni episodi" "Oggi potevamo svoltare il campionato - spiega Mario Alberto Santana - ma abbiamo sbagliato l'approccio alla gara.

Abbiamo fatto un passo indietro. Abbiamo sbagliato l'approccio, non abbiamo avuto la voglia e la cattiveria di vincere questa partita. Ogni palla che conquistavamo facevamo sempre il passaggio più semplice. Dobbiamo rivedere il nostro approccio". "Speriamo di chiudere almeno l'anno in maniera più positiva. Martedì potremo trovare quello che oggi abbiamo perso". Auspicio condivisibile, forse la gara che vale mezza stagione, anzi, togliamo il forse. Esiste una massima che recita "Mai tornare indietro, neanche per prendere la rincorsa", quanto si è visto ad Udine richiede, adesso, almeno uno scatto in agilità. Ant.

Len. I momenti salienti del match riportati da Violachannel.tv:

in foto, Alberto Santana

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