Bronzino. Restaurando il genio

In occasione del Festival dei Popoli International Documentary Film Festival, il film-documentario "Bronzino. Restaurando il genio" avrà la sua prima mondiale, in qualità di ospite speciale del Festival, domenica 14 novembre al Cinema Odeon.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 novembre 2010 20:00
Bronzino. Restaurando il genio

In occasione del Festival dei Popoli International Documentary Film Festival, il film-documentario "Bronzino. Restaurando il genio" avrà la sua prima mondiale, in qualità di ospite speciale del Festival, domenica 14 novembre al Cinema Odeon di Piazza Strozzi a Firenze (ore 10,00 – Ingresso libero fino a esaurimento posti). Il film è stato commissionato da Bank of America Merrill Lynch per celebrare la figura dell’artista attraverso i restauri di alcuni suoi capolavori e di un affresco del Pontormo. Il film "Bronzino.

Restaurando il genio" racconta i processi di restauro – realizzati dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e da restauratori privati – delle opere d’arte in previsione dell’importante mostra fiorentina in corso a Palazzo Strozzi: Bronzino, artista e poeta alla corte dei Medici, curata da Antonio Natali, Direttore della Galleria degli Uffizi e da Carlo Falciani, uno dei maggiori esperti dell’artista, mostrando nel dettaglio le tecniche del restauro conservativo utilizzate per restituire alle opere il passato splendore.

La cronaca dei restauri è accompagnata dal pensiero degli storici dell’arte che esaminano il lavoro dell’artista. James Bradburne, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, afferma: "Questo bellissimo film cattura perfettamente la meraviglia del lavoro del Bronzino e l’intricato e delicato ruolo che svolgono i restauratori nel preservare questi capolavori. È sicuramente un valore aggiunto per la mostra attualmente in corso a Palazzo Strozzi che sta riscuotendo grande successo, con oltre 45 mila visitatori fino a oggi". I segreti “sotto la pittura” Il film rivela i pentimenti dell’artista che giacciono sotto la pellicola pittorica e che sono stati portati alla luce nel corso degli interventi di restauro, attraverso le indagini multispettali N.I.R, condotte dall’Istituto Nazionale di Ottica del CNR di Firenze.

Sono state così rivelate alcune evidenti varianti iconografiche: scoperte che forniscono elementi di riflessione agli storici dell’arte per poter capire meglio il significato delle opere. Il Programma di restauro artistico di Bank of America Il Programma di restauro di Bank of America Merrill Lynch ha finanziato sia il film che gli interventi di recupero di tre opere del Bronzino (il Cristo crocifisso; il Ritratto di Lorenzo Lenzi; Venere, Cupido e Gelosia) e della Salita al Calvario del Pontormo, a cui il Bronzino potrebbe aver collaborato.

Il Programma finanzia inoltre importanti lavori di restauro in Europa, Medio Oriente e Africa. James Bradburne prosegue: "Siamo veramente orgogliosi di beneficiare del Programma di restauro artistico di Bank of America Merrill Lynch. Restituendo queste opere alla loro originale bellezza e mostrando nel film i processi e le scoperte, siamo in grado di condividere l’arte del Bronzino con un pubblico più ampio. Siamo grati a Bank of America Merrill Lynch per il suo continuo supporto al programma culturale di Palazzo Strozzi". Rena De Sisto, Global Arts and Culture executive, Bank of America Merrill Lynch, aggiunge: "Contribuendo a far rivivere l’arte di diverse nazioni, speriamo di ampliare la conoscenza di tradizioni culturali in giro per il mondo e fare in modo che il rispetto e l’interesse per l’arte vadano oltre i confini culturali.

Il restauro d’arte è ora più all’avanguardia ed efficace grazie alle nuove tecnologie, i processi di conservazione tuttavia esauriscono significative risorse nei budget dei musei. La realizzazione di questo film è un passo importante per il nostro programma, per portare alla luce la necessità di restaurare". Il Programma di restauro artistico di Bank of America Merrill Lynch è un’estensione dell’esistente impegno dell’azienda nel supportare le arti, attraverso un programma su più livelli di sponsorizzazioni e contributi cosi come di prestiti della propria collezione, la più grande collezione d’arte corporate al mondo.

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