Neuropsichiatria infantile a Villa Ulivella. Il Pdl chiede chiarezza

Soluzione in attesa che si liberi Villa Pepi e che costa annualmente alle casse dell’Azienda ospedaliera di Careggi 900mila euro.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 novembre 2010 15:52
Neuropsichiatria infantile a Villa Ulivella. Il Pdl chiede chiarezza

Una scelta effettuata senza gara, poco trasparente, e per di più troppo costosa. Queste, secondo i consiglieri regionali del Pdl Giovanni Donzelli e Stefano Mugnai, le caratteristiche della procedura che ha portato il reparto di neuropsichiatria infantile a insediarsi a Villa Ulivella, nell’attesa che si liberino gli spazi di Villa Pepi, da tempo in attesa di ristrutturazione. Un’attesa che costa alle casse dell’Azienda ospedaliera di Careggi 900mila euro l’anno, proprio in virtù di una selezione operata nel 2009 e su cui oggi i due esponenti del Pdl chiedono chiarezza mediante un’interrogazione alla Giunta. “Gli spazi di Villa Ulivella – attaccano Donzelli e Mugnai – sono stati individuati e scelti al termine di un confronto di offerte di privati conclusosi tra la primavera e l’estate del 2009.

Una selezione priva dei requisiti tipici della gara. Non solo: dopo neanche un anno, nel marzo scorso, la Direzione generale dell’Azienda ospedaliera di Careggi ha modificato in maniera consistente i caratteri della convenzione, alterando così i parametri che avevano portato alla scelta di Villa Ulivella quale soluzione migliore per ospitare temporaneamente il reparto di neuropsichiatri infantile. Alla luce di questi fatti – aggiungono i due esponenti del Pdl - chiediamo alla Giunta regionale di conoscere quali privati erano stati consultati, quali offerte erano state presentate e i criteri con cui si erano scelti i privati da consultare.

Vogliamo inoltre sapere perchè non era stata fatta una procedura di avviso pubblico anziché la semplice consultazione di più disponibilità e offerte su richiesta. Per ultimo, ma non per importanza, vogliamo sapere quali modifiche sono state apportate alla convenzione dopo che si era conclusa la presentazione delle offerte e per quanto è previsto il prosieguo di questa locazione a 900mila euro annui. Una scelta che – concludono Donzelli e Mugnai - siamo curiosi di sapere se Rossi e la sua Giunta condividono”.

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