Volontariato: nasce l’Atlante

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 luglio 2008 14:34
Volontariato: nasce l’Atlante

Firenze– Nasce una nuova associazione di volontariato per tutelare i minori ed aiutare i genitori che si separano nel difficile compito di mantenere i ruoli di padre e di madre. Si chiama l’Atlante Onlus ed è promossa da un gruppo di esperti, professionisti e genitori che si occupano delle migliori strategie di aiuto e sostegno alle relazioni tra genitori e figli. L’associazione è stata presentata oggi a Palazzo Panciatichi, alla presenza del vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Angelo Pollina.

“Il momento della separazione per una famiglia rappresenta un disagio enorme, per i genitori e per i bambini – ha commentato Pollina nel suo saluto di apertura - Si tratta di un problema evidente e fortissimo nella società in cui viviamo. L’Atlante nasce proprio per rispondere a questo bisogno. Siamo orgogliosi quindi di ospitare qui questa presentazione. A voi di Atlante il saluto e la vicinanza del Consiglio regionale, e i migliori auguri di buon lavoro”. E’ stata la presidente dell’associazione, Giovanna Lo Sapio, psicologa e psicoterapeuta, docente di psicologia alla facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Firenze, a introdurre i lavori e spiegare il senso dell’iniziativa.

“Da tempo come professionisti ci interroghiamo sui problemi che la nostra pratica quotidiana ci sottopone, sui problemi della famiglia e dei minori. Ci siamo chiesti: ma davvero facciamo abbastanza per tutelare gli interessi dei minori? Troppo spesso purtroppo in caso di separazione i figli diventano uno strumento, un pretesto per scaricare sull’altro le responsabilità di una relazione finita male. Ma i figli non c’entrano con i nostri cambiamenti, hanno il diritto di non vivere sulla propria pelle le tempeste dei coniugi adulti.

E’ per questo che abbiamo deciso di dar vita a questa associazione”. Alla presentazione sono intervenuti anche Carlo Fratini, Giuseppe Torelli e Stefano Bianchi, mentre messaggi di saluto sono arrivati da rappresentanti della Provincia e del Comune di Firenze, oltre che da Giovanni Bollea, professore emerito alla Sapienza, considerato il padre della neuropsichiatria infantile in Italia, presidente onorario dell’associazione. (ab)

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