Il web nuova frontiera dell'offerta turistica

Oggi l'assemblea regionale di Federalberghi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 ottobre 2010 19:25
Il web nuova frontiera dell'offerta turistica

di Dario Rossi Firenze- «Il settore turistico si è profondamente modificato rispetto al passato. Il consumatore ha ormai accesso diretto alle informazioni turistiche attraverso molteplici fonti di informazione. In tal modo è stata ridimensionata una delle funzioni principali dell'operatore turistico tradizionale. Nel contempo la rivoluzione delle compagnie aeree low cost ha reso più veloci ed economici i collegamenti aprendo il turismo a tutte le classi economiche; inoltre ha accelerato la tendenza alla riduzione della durata dei periodi di viaggio e alla loro moltiplicazione.

Il consumatore ricerca nel viaggio un numero sempre maggiore di esperienze e di sensazioni, e il moltiplicarsi delle destinazioni ha comportato una evidente competizione globale sul prezzo». Con questa analisi l'assessore al turismo Cristina Scaletti ha iniziato il suo intervento all'assemblea regionale di Federalberghi Toscana, in corso oggi a Firenze. «Accanto a questo va registrata – ha proseguito - la nuova centralità del web in qualunque azione di marketing turistico. Lo confermano alcuni numeri: nel 2009 un terzo delle transazioni economiche del mercato europeo del turismo passa dall'online e l’81 per cento dei clienti business ed il 67 per cento degli utenti leisure usano i motori di ricerca per trovare informazioni sulle strutture ricettive.

Queste percentuali sono in continua, veloce crescita. Il futuro del turismo è quindi sul web e nella sua integrazione con gli altri mezzi di comunicazione individuale. La scelta della Regione Toscana di incentrare la propria strategia promozionale intorno al sito turismo.intoscana.it ris ulta adeguata (300.000 contatti unici mese, primo sito istituzionale del turismo in Italia e terzo in Europa)». Ma qualunque politica il pubblico intenda promuovere sarà inefficace, a parere dell'assessore, se il sistema delle imprese e degli operatori privati non si farà carico della propria parte.

Un esempio su tutti: la scelta di reindirizzare il sito da puro spazio di informazione sull'offerta turistica a strumento operativo di acquisto del “prodotto” Toscana non otterrà risultati se il sistema privato non ne accrescerà la funzionalità e non creerà una spontanea e produttiva concorrenza fra offerte. Il nuovo “booking on-line” che è in fase di sperimentazione può aiutare ad azzerare i costi di intermediazione ma i primi a crederci devono essere gli stessi operatori.

«Infine abbiamo ritenuto opp ortuno un riordino del settore teso a garantire un contenimento dei costi e una razionalizzazione del sistema- ha concluso Scaletti-. Dobbiamo creare le condizioni per un significativo “cambio di passo” nell’efficienza e nell’efficacia delle politiche promozionali pubbliche a sostegno del settore. Il nuovo sistema di governo della promozione turistica sarà fondato sulla specializzazione, con una più chiara suddivisione di compiti tra i soggetti operanti a livello provinciale, garantendo la necessaria interazione tra pubblico e privato e una forte interazione con le camere di commercio.

Toscana Promozione si farà invece carico della promozione complessiva dell’offerta turistica regionale, operando anche in virtù di un nuovo assetto organizzativo teso a valorizzare internamente la specificità del settore turismo in chiave di forte innovazione operativa».

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