Festival della Creatività - Rinviata la presentazione ufficiale

Rimandata oggi la conferenza di presentazione dell'evento, con il presidente Rossi e i sindaci Renzi e Filippeschi, che si terrà a Firenze dal 21 al 24 ottobre.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 ottobre 2010 13:59
Festival della Creatività - Rinviata la presentazione ufficiale

"La manifestazione, che ha per titolo “Idee che ci cambiano la vita”, sarà presentata alla stampa venerdì 1 ottobre, ore 11.30, presso la sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza della giunta regionale, in piazza Duomo 10 a Firenze. Saranno presenti il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il sindaco di Firenze Matteo Renzi, il sindaco di Pisa Marco Filippeschi, il direttore artistico del Festival Daniele Lauria e il presidente della Fondazione Sistema Toscana Claudio Frontera". Questo recitava il comunicato, in realtà la presentazione è slittata a data da definire. "La Creatività non c'è più" ci siamo sentiti dire stamani a Palazzo Strozzi Sacrati, e non è una bella frase da sentire in una mattinata fiorentina con i turisti che in piazza Duomo guardano sorridenti e rapiti alla cupola del Brunelleschi. Coppie di genitori che si fanno fotografare dai figli incitandoli a suon di "Ruota la fotocamera, inclina la prospettiva, prendi tutto e non ti dimenticare di mamma e papà" anche questa è Creatività. "Nessun problema sostanziale, solo una questione logistica - fanno sapere dall'Ufficio stampa della Regione Toscana - è stato problematico mettere tutti ad un tavolo, sarebbe dovuta intervenire anche Pisa". A Pisa è infatti prevista un'anticipazione del Festival della Creatività per i primi di ottobre, uno spazio ad hoc riservato al web, per il quale la presentazione è fissata nelle prossime ore. Matteo Renzi ed Enrico Rossi davanti agli stessi microfoni sarebbero stati un ottimo spunto di curiosità e di attrattiva su temi piuttosto caldi che al momento sono in pieno svolgimento, dai cantieri Alta Velocità, all'Aeroporto, alla gestione del bene pubblico, passando per la politica locale e nazionale, Cittadella compresa.

Temi per il quali una compresenza dei soggetti protagonisti aiuterebbe a chiarire molti nodi irrisolti, ma forse rischiando di sviare l'attenzione da un Festival che intende aprirsi alla città uscendo dalla robusta Fortezza, che poi, se vogliamo, è la provocazione lanciata nel 2009 da Nove da Firenze che nell'edizione passata ha portato in piazza Bambine e Bambini di Beslan tante persone e le loro bolle di sapone a simboleggiare una fantasia che deve coinvolgere Firenze durante tutto l'anno, accompagnandola nella vita di tutti i giorni e non racchiusa in un evento di 4 giorni ospitato in una struttura dalle alte mura impenetrabili. AL

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