Il ministro brasiliano del turismo 'visita' il Vino Nobile

Il 2011 è stato inoltre proclamato anno dell’Italia in Brasile: sarà dunque un momento di visibilità privilegiata per le aziende del nostro paese in una realtà economica che sta conoscendo uno sviluppo quasi tumultuoso.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 settembre 2010 19:56
Il ministro brasiliano del turismo 'visita' il Vino Nobile

Impegnato in Italia in una serie di conferenze che da Roma lo porteranno a Milano, il Ministro brasiliano del Turismo Luiz Eduardo Barretto Filho ha deciso di compiere una serie di brevi tappe in alcune località della Toscana tra cui Montepulciano. La delegazione, composta anche da funzionari governativi, dal segretario dell’Ambasciata del Brasile a Roma Luis Fernando Machado e da esponenti di istituzioni e aziende impegnate nel settore vinicolo, è stata ricevuta dal vicesindaco di Montepulciano Luciano Garosi, da Franco Rossi, Assessore al Sistema Montepulciano, dal vicepresidente del Consorzio del Vino Nobile Andrea Natalini e dalla vicepresidente della Strada del Vino Nobile Simona Ruggeri Fabroni. La visita, di carattere non ufficiale, ha avuto un tono di estrema cordialità ma ha toccato temi concreti di reciproco interesse.

Dopo il benvenuto di Garosi, Paolo Solini, coordinatore del Consorzio dei produttori, ha presentato agli ospiti la realtà vinicola di Montepulciano; in seguito Bruna Caira, coordinatrice della Strada del Vino Nobile, ha illustrato l’attività di questa struttura. L’incontro è proseguito alla Cantina Redi, dove il Presidente Eros Trabalzini ha guidato il gruppo attraverso gli spettacolari ambienti sottostanti Palazzo Ricci ed ha poi offerto una degustazione di Vino Nobile di Montepulciano DOCG accompagnata da salumi e formaggi di produzione locale. Conversando con i padroni di casa, il Ministro Barretto ha dichiarato la sua grande ammirazione per la Toscana ed ha mostrato una profonda conoscenza sia del patrimonio culturale della regione sia della produzione vinicola di altissima qualità che la contraddistingue.

Ma il Ministro ha anche posto l’accento sulla positiva accelerazione che proprio recentemente un accordo di partenariato strategico ha impresso alle relazioni tra Italia e Brasile, soprattutto in campo turistico e nel settore delle infrastrutture. Il 2011 è stato inoltre proclamato anno dell’Italia in Brasile: sarà dunque un momento di visibilità privilegiata per le aziende del nostro paese in una realtà economica che sta conoscendo uno sviluppo quasi tumultuoso (+8,8% il PIL nel secondo trimestre dell’anno rispetto al 2009) e che si trova al primo posto in sud America ed all’ottavo nel mondo.

Un tale dinamismo si riscontra anche nel settore vinicolo: il paese carioca è estremamente interessato al prodotto – Vino Nobile di cui sono apprezzate soprattutto la qualità e la capacità di esprimere il territorio. Da parte sua "il Consorzio dei produttori aveva già individuato nel Brasile uno dei paesi strategici per lo sviluppo delle relazioni non solo di carattere istituzionale, ma prevalentemente commerciale", ha sottolineato Solini. All’incontro con la delegazione ospite hanno perciò partecipato alcuni produttori associati al Consorzio che hanno potuto conoscere la rappresentante della regione Bento Goncalves, paragonabile anche per il territorio collinare al sud della Toscana, sede di un’importante fiera internazionale annuale, e colleghi produttori dello sterminato stato sudamericano.

Il Ministro Barretto ha invitato il Consorzio del Vino Nobile a partecipare agli eventi in programma in Brasile nel 2011 e la proposta è stata immediatamente accolta tanto che presto sarà formalizzato un progetto per organizzare un incontro sul modello di quelli che nel 2010 si sono tenuti, sempre con eccellenti riscontri, e stanno per tenersi negli USA ed in Estremo oriente. Nella foto il Ministro Barretto con Paolo Solini.

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