Baggio, Rosetti e Abete: ''Ecco i nuovi arbitri''

Presentata la prossima stagione arbitrale con i campionati nazionali in partenza. Padrone di casa Roberto Baggio. Rosetti ha presentato la nuova squadra sotto gli occhi attenti di Giancarlo Abete e dei vertici del Calcio italiano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 agosto 2010 14:30
Baggio, Rosetti e Abete: ''Ecco i nuovi arbitri''

Ha aperto la conferenza Roberto Baggio, Presidente del settore tecnico e padrone di casa al Centro Tecnico Federale che ha salutato i presenti elogiando il buon lavoro svolto nel ritiro di Sportilia ed augurando agli arbitri un buon Campionato Subito dopo ha preso la parola Roberto Rosetti:"La nostra sarà un'opera di continuità con la precedente ottima gestione. Il nostro lavoro inizia stasera con il campionato di serie B, un torneo lungo, difficile, che però troverà dei giovani sereni e pronti.

Forza, energia, passione - ha aggiunto - che metteremo in campo per onorare il campionato. Intendiamo avorare in sinergia con la squadra di arbitri diretta da Stefano Braschi, quella di serie A - ha sottolineato - vogliamo un arbitro preparato globalmente, che deve capire di calcio, di tattica, conoscere i giocatori che andrà a dirigere. C'è entusiasmo, voglia di fare, cercheremo una linea tecnica piu' uniforme possibile, con le linee guida che ci arrivano dalla Uefa. Mi auguro un anno di grandi risultati tecnici, - concludendo - un anno di serenità, per poter riportare negli stadi italiani i nostri figli, con grande tranquillità". Ha poi preso la parola Stefano Braschi:"Sono emozionato di essere qui a Firenze - ha detto il neo designatore di Serie A - con Rosetti c'è già intesa e ci deve essere grande sinergia, ringrazio Pierluigi Collina per aver creato un grande gruppo di lavoro e non poteva essere altrimenti conoscendolo.

Il campionato di Serie B è un torneo importante - ha spiegato - che dovrà formare i direttori di gara che arriveranno in Serie A e quanto visto a Sportilia mi rende ottimista, ho trovato un gruppo attento, voglioso di cominciare, come me. Se potessi mi designerei per tutte e dieci le partite che ci sono ogni domenica - ha detto tra i sorrisi dei giovani fischietti presenti nell'Aula Magna - l'obiettivo è dare a chi gioca certezze, che sappiano bene cosa si può fare e cosa no. Nessuna promessa, se non il lavoro - ha concluso - ho fiducia nei ragazzi che ho visto allenarsi, offriremo un ottimo servizio ai Club".

"Quest'anno inizia una stagione importante che deve essere la stagione del rilancio ha esordito Marcello Nicchi - della cooperazione, riscoperta delle regole e dei regolamenti. Gli arbitri sono tutti concentrati, quest'anno sono sereni e pronti, sanno che c'è una Figc che li segue con attenzione, titolati a svolgere un ruolo di così grande importanza. Abbiamo qui la nazionale di arbitri di serie A, ed una Under 21, quella che fischierà nel campionato Bwin. Nel campionato di B ci sono arbitri bravi come quelli della serie A - ha tenuto a sottolineare - con quest'ultimi che dovranno stare attenti visto che i cadetti sono pronti a sostituirli in caso di necessità.

Solo pochi anni fa eravamo confusi, disperati - ha ricordato - con il mondo arbitrale che sembrava alla deriva. Dopo due anni si vedono i risultati con un ricambio generazionale a livello dirigenziale, ed un membro che ci rappresenta a livello internazionale come Pierluigi Collina, orgoglio del nostro settore. Non sarà tollerata la violenza - ha aggiunto - perchè questa genera violenza sugli spalti, e cio' non deve accadare". Maurizio Beretta, presidente Lega Calcio: "Comincia oggi un viaggio per la prima volta con due Leghe, che ci permette di fare maggiore progettualità e risultati migliori.

Partiamo con un rapporto biunivoco fra la mia lega ed il mondo arbitrale - ha detto - evitando un italian wave nell'interpretazione dei regolamenti, quindi auspico omogeneità e coerenza fra cio' che viene fra il nostro campionato e quello europeo. Abbiamo una squadra che ha vinto la Champions League, sperando possa vincere anche la Supercoppa Europea - ha concluso - speriamo di poter contribuire a migliorare il nostro settore" Il Presidente della Federazione Giuoco Calcio,Giancarlo Abete ha poi concluso gli interventi: "Ringrazio Roberto Baggio per averci ospitato l'obiettivo della sua presenza è portare qualità e creatività nel settore tecnico.

Ringrazio Pierluigi Collina per aver dato professionalità al settore arbitrale, un patrimonio del settore arbitrale italiano. Ringrazio l'Aia, Nicchi, ed i suoi designatori, Braschi e Rosetti. Come Figc dobbiamo tutelare gli interessi generali - ha spiegato il Presidente - dovendo fare una sintesi fra le varie esigenze del nostro mondo. La nostra forza non è sinonimo di vecchiaia, abbiamo 99 anni di vita come settore arbitrale e 112 anni di Lega. Le due leghe di serie A e B dopo anni si sono divise ma per interessi comuni: le leghe, l'associazione allenatori e calciatori, sono la forza del calcio italiano.

Siamo una onlus di servizio - ha spiegato ancora - ma senza connessioni economiche, solo disponibilità professionale a far passare l'ottimo messaggio che lo Sport calcio trasmette da sempre, di unione e di divertimento" "Dobbiamo riconquistare campo, sul fronte delle Nazionali, che sono un punto di riferimento per tutto il mondo calcistico, con i Club, provare a difendere il ranking dalla Spagna e dalla Germania che ci ha recentemente superato in termini di punteggio. Dobbiamo tenere alto il boccino sul fronte della cultura sportiva, fatta di serenità, di rispetto delle regole, di entusiasmo ed ottimismo.

Pronti ad accettare le critiche - ha aggiunto - ma con la capacità di trasferire una dimensione che dia segnali di positività, dobbiamo essere un sistema di valori, speranza e ottimismo. La Figc intende mantenere una propria tradizione passando per il rinnovamento a livello istituzionale - ha concluso - con grandi responsabilità anche grazie agli arrivi di Roberto Baggio, Gianni Rivera ed Arrigo Sacchi" di Antonio Lenoci

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