Dal 25 agosto torna in libreria Linea Bianca

In primo piano il raffronto tra il nostro calcio forse malato o forse no e quello degli altri grandi campionati europei.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 agosto 2010 20:23
Dal 25 agosto torna in libreria Linea Bianca

Torna in libreria con il secondo numero del 2010, “Linea Bianca”, il trimestrale di scienza e cultura sportiva, diretto dal giornalista della Stampa, Roberto Beccantini. In primo piano, nel ricchissimo numero in uscita, il raffronto tra il nostro calcio forse malato o forse no e quello degli altri grandi campionati europei. Moggiopoli ma non solo, gli scandali del passato recente e meno recente e il raffronto con il calcio europeo, inglese, spagnolo e tedesco in testa, quello degli stadi vivibili e stracolmi, di un'organizzazione superiore e di regole certe.

Oppure no... Un excursus sulle malefatte, sugli scandali e sulle lacune strutturali (e psicologiche) del calcio italiano: corruzione, doping, sudditanza psicologica (vera o presunta) e una domanda di fondo: e gli altri? Un'analisi comparata condotta con sagacia e metodo dalle più importanti firme del giornalismo sportivo di casa nostra, alla scoperta dei guai del mondo del pallone e non solo. Dallo scudetto del 1927 revocato al Torino in seguito allo scandalo Allemandi per arrivare ai retroscena sul processo alla Calciopoli di Moggi & co., passando attraverso i casi di doping del 1964 e il Totoscommesse del 1980, con uno sguardo ai corrispettivi esteri (Calciopoli belga e affaire Olympique Marsiglia) e agli scandali degli altri sport. Imperdibili inoltre, nella prima parte dall'eloquente titolo di “Piedi puliti”, l'intervista del direttore di GS Guerin Sportivo, Matteo Marani, al patròn del Bologna Giuseppe Gazzoni Frascara, l’unico a essere stato riconosciuto come persona offesa al processo per Calciopoli a Napoli.

Dopo aver visto il suo Bologna retrocesso in B, a differenza di squadre coinvolte nello scandalo e utilizzatrici finali di doping amministrativo. L'acutissima analisi dell'ex direttore di TuttoSport ed editorialista della Stampa, Gian Paolo Ormezzano, dal titolo “Moggi fatti un regalo: pentiti”. Senza dimenticare la bellissima intervista a Gian Felice Facchetti, figlio del grande Giacinto, a firma del giornalista di Repubblica, Luigi Bolognini. E la tagliente analisi di John Foot, docente del Dipartimento di italiano alla University College di Londra e giornalista del Manifesto, sui guai del calcio di oltre Manica, non a caso intitolata “2015, l'anno del collasso”. Nella seconda parte del numero in uscita, dedicata alla storia e alla geografia della Calciopoli di casa nostra, particolarmente significativi, i contributi di Paolo Maggioni, conduttore del seguitissimo magazine di costume e società di Popolare Network Jalla! Jalla!, e speaker di San Siro per le gare interne dell’Inter, dal titolo “Denis, la verità è a un passo”.

Una accurata indagine sull'intricato caso della morte del centrocampista del Cosenza, Denis Bergamini, scomparso nel 1989. Oltre alla ricostruzione degli anni del calcio scommesse affidata alla penna del giornalista del Corriere dello Sport-Stadio, Furio Zara. Una rilettura di quelle discusse vicende, attraverso la storia dell'ex giocatore del Perugia, Luciano Zecchini, in tre parole: “L'uomo col borsone”. Così, tra una storia e l'altra, dopo l'intervallo di Antonio Dipollina, tratto dal blog Football Love, il post di oggi.

Si arriva tutto d'un fiato al secondo tempo, con il consueto Zibaldone. In questa parte preziosi i contributi della prima firma dello sport di Repubblica Gianni Mura, dal titolo, “Zola un Panda del calcio”, prefazione al libro scritto da Emilio Marrese per Limina nel 2003, dedicato al fuoriclasse sardo. Del giornalista del Corriere Della Sera, Tommaso Pellizzari, con la sua “Tap ten dei migliori colpi di testa” e dulcis in fundo, la bellissima e suggestiva storia di “Roberto Casali, l'uomo che realizzava le utopie”.

Fondatore della Comuna Baires, comunità di teatro indipendente argentino, fondata nel '69 a Buenos Aires, a firma del giornalista-scrittore Darwin Pastorin, direttore dell’emittente piemontese Quartarete Tv, ex vicedirettore di Tuttosport, direttore di Tele + e Stream, di La7 Sport e dei nuovi programmi di Sky Sport. Infine, ma non per ultimo, “Cicli e ricicli”, storie e approfondimenti sul mondo del pedale. Da non perdere l'articolo di Gian Paolo Ormezzano: “Il ciclisimo ucciso da Balotelli”. Gli altri articoli sono a firma di: M.

Ancona, G. Arcopinto, A. Bacci, M. Beghini, N. Calzaretta, F. Caremani, M. Castellani, C. Cito, A. Cordolcini, S. Cozzolino, G. Culicchia, E. D’Orsi, A. De Benedetti, A. Di Vita, A. Dipollina, A. Facchinetti, A.R. Fasano, F.L. Fasano, L. Ferrato, D. Fisichella, C. Gavioli, R. Ghedini, M. Gorrino, D. Grassi, P. Maggioni, M. Marani, M. Mathieu, R. Notarianni, S. Olivari, G.P. Ormezzano, M. Orsucci, G. Pavone, E. Pandimiglio, E. Pecci, T. Pellizzari, M.Pennacchia, G.P. Porreca, M. Raimondi, M. Ruggeri, J.

Sica. Alla rivista sarà allegato il DVD "Sogni di cuoio", di César Meneghetti e Elisabetta Pandimiglio. La storia di un gruppo di giovani calciatori argentini e uruguayani arrivati in Italia ed entrati a far parte di una squadra di C2, il Fiorenzuola. Un film-documentario per riflettere sui problemi che affliggono i protagonisti e sulla capacità di trasformare qualsiasi cosa in facile business.

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