Rossi: ''Sì al Cie, se ci sarà rispetto dei diritti umani''

Questo l'identikit della struttura per il presidente: piccola, con assistenza sanitaria, gestito da un volontariato attento e con tempi massimi di permanenza possibilmente inferiori ai sei mesi proposti dal governo. La Lega: "Il Cie in Toscana ci sarà".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 luglio 2010 19:36
Rossi: ''Sì al Cie, se ci sarà rispetto dei diritti umani''

"Incontrerò il sindaco Chini (il sindaco di Campi Bisenzio; ndr) - annuncia Enrico Rossi -. Non siamo a favore della Bossi-Fini - prosegue - il cui errore sta nell'aver legato il lavoro alla presenza, un vulnus costituzionale e non ci piacciono i Cie. Però esistono e confermiamo una leale collaborazione, a specifiche condizioni: a patto che il Cie in Toscana sia una struttura piccola, con assistenza sanitaria, gestito da un volontariato attento e con tempi massimi di permanenza possibilmente inferiori ai sei mesi proposti dal governo che ci sembrano troppo lunghi".

La replica della Lega Nord Toscana “Il governatore Enrico Rossi parla di tempi di permanenza nei Cie non troppo lunghi, ma si dimentica che in merito c'è una legge che prevede la permanenza di massimo sei mesi”. Interviene, così, il segretario nazionale della Lega Nord, onorevole Claudio Morganti, in merito alle dichiarazioni del Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. “Le parole di Rossi – asserisce l'onorevole Morganti – mi sembrano una barzelletta che ogni volta cambia la trama.

Infatti, Rossi in un primo momento, cioè durante la campagna elettorale, si era detto favorevole ai Cie, poi visti i malumori dell'estrema sinistra, ha cambiato idea ed ora se ne esce di nuovo con i piccoli Cie. Mi auguro che Rossi possa mostrarsi collaborativo con il Governo e che possa finalmente chiarirsi un pò le idee. Che il governatore lo voglia o no – termina il numero uno del Carroccio toscano –, il Cie in Toscana ci sarà e rispetterà a pieno i diritti umani”.

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