Matteo Renzi: Dalla Cina con stupore

Il Sindaco torna dalla trasferta nel Sol levante dove ha visto opere impressionanti realizzate in poco tempo. L'estate sarà il momento giusto per operare su Firenze: "Se certe cose non le risolviamo adesso non le risolviamo più"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 luglio 2010 01:34
Matteo Renzi: Dalla Cina con stupore

"Ho visto cose incredibili, ho attraversato un ponte di 36 Km - esordisce il Sindaco Matteo Renzi - e tra Ningbo e Shangai continuavano a ricordarmi di averlo fatto in 4 anni e 3 mesi, roba che noi qui non otteniamo neppure i permessi per pensarla un'idea del genere, siamo a lottare per sistemare i cassonetti in strada" "Se San Firenze lo permetterà - preannuncia il sindaco - organizzeremo dei veri e propri Campus per studenti stranieri al fine di mettere a disposizione l'internazionalità di Firenze come accoglienza universitaria per ragazzi indiani, brasiliani, cinesi, russi, americani" E proprio sugli americani, visto che i festeggiamenti Vespucciani si avvicinano, per il 2012 è in corso una trattativa con la Presidenza della Repubblica per poter offrire ospitalità al Presidente USA Barack Obama che "Ci terrebbe a venire da noi - dice Renzi - vista la sua predilezione per la nostra città ribadita anche negli ultimi giorni" Tocca molti temi il Sindaco, non dimentica i Cento luoghi lasciati a Firenze e nei quali si rigetta immediatamente ricordando che nel giorno dello sciopero della Stampa si è tenuto un Town meeting che ha portato 150 persone nel Salone dei cinquecento a discutere della città, un progetto che secondo il primo cittadino porterà nuova linfa alla democrazia partecipata. Ci sono molte strade sulle quali operare, ne elenca alcune il Sindaco e si sofferma su via dell'Agnolo sottolineando: "Una strada che non è mai stata toccata, mai, e sarà l'occasione per cittadini di capire che forse qualcosa davvero sta cambiando" L'estate sarà il momento di "Pulizia della città" dove per pulizia in questo caso non si considera solo quella delle strade, progetto che l'Amministrazione intende proseguire con lo sweepy jet, inconvenienti compresi (pulisce la strada ma, al momento, sporca il muro con il getto) ma decoro architettonico: "Via la Pensilina di Toraldo e via anche lo scheletro delle ex Poste in via del Pratellino, dove sorgerà un parcheggio per i residenti". Strade, buche, marciapiedi da sistemare ma anche la TAV da far partire e per farlo "Occorre che il Progetto Esecutivo sia uguale a quello presentato alla Conferenza dei Servizi - ha detto Renzi - e non potrà essere altrimenti.

I lavori in atto sono propedeutici di quel progetto, se c'è qualcosa da cambiare se ne riparla assieme, siamo pronti a collaborare, ma non a perdere tempo" "A chi mi chiede di poter disporre punti informativi per i cittadini - chiarisce Renzi - dico di no, perché non saprei cosa dire, il reale progetto non lo conosco neppure io, ci sono troppe cose che mancano ancora all'appello, nodi irrisolti da sbrogliare. Noi nel frattempo stiamo aumentando i controlli, se pensano di sbudellare Firenze senza dare garanzie hanno sbagliato destinatario" Chiude con lo Sport: "Stiamo aprendo Firenze allo sport per tutti - ricorda - abbiamo avuto la pallavolo, consegnerò le chiavi della città a due giocatori Nba in un evento dedicato alla Pallacanestro, ci sono buone possibilità di vedere presto anche il Ciclismo ed il Rugby, non ultima la notizia sul ritorno della Nazionale di calcio al Franchi, sarà l'occasione per rivedere e rivolgere un abbraccio a Cesare Prandelli, il miglior testimonial che poteva esserci per legare i fiorentini con gli azzurri" di Antonio Lenoci

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