Ecco Sinisa Mihajlovic

Presentato al Franchi il nuovo allenatore, tra l'accoglienza dei tifosi e le parole dei dirigenti societari. L'eredita' di Prandelli e' pesante, ma l'ex Catania parte con la grinta giusta: "Vogliamo vincere insieme"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 giugno 2010 17:05
Ecco Sinisa Mihajlovic

"Prima di tutto voglio ringraziare il Catania che mi ha permesso di liberarmi con un anno d’anticipo rispetto alla scadenza del contratto". Sono le prime parole di Sinisa Mihajlovic a Firenze durante la presentazione ufficiale. "Ringrazio la Fiorentina per la fiducia, per me è un onore essere qui, so bene a cosa vado incontro, alle responsabilità che mi aspettano. I toscani sono molto tosti ma lo sono anch’io e andremo d’accordo. Spero di continuare sulla strada tracciata da Prandelli, io voglio continuare là dove si è fermato lui.

L’obiettivo è raggiungere la Champions". "Ho scelto la Fiorentina soprattutto per Pantaleo Corvino, un dirigente che ho sempre stimato. Tutti mi hanno parlato benissimo di lui, e da quando l’ho conosciuto personalmente posso fare altrettanto. Questa è una società ambiziosa come me, vogliamo vincere insieme visto che io da allenatore non ho ancora conquistato niente. Ho detto subito di si alla sua proposta e ripeto sono onorato del fatto che la Fiorentina mi abbia scelto. Sono giovane, è normale che abbia poca esperienza, ma fare il vice all’Inter, gestendo giocatori importanti, è un’esperienza dura, magari più difficile che fare il primo allenatore altrove.

Poi ho allenato Bologna e Catania, sono fortunato perché ho iniziato subito dalla serie A, e ora mi trovo su una delle panchina più importanti d’Italia e d’Europa. Aver smesso da poco di giocare, mi aiuta a capire i calciatori, mi aiuta nel rapporto con loro. So che mi aspetta una battaglia, ma nella responsabilità mi esalto. Io gioco sempre per vincere e lo stesso farà la Fiorentina. Voglio divertirmi e far divertire". Jovetic? "E’ un grande giocatore - risponde il neo mister - diventerà uno dei più forti, come Ljajic.

Non perché vengono dal mio paese, ma perché sono dei talenti. Jovetic può coprire più ruoli, io voglio una Fiorentina d’attacco, che giochi con il 4-3-3. Mutu? Allora sbagliai io, ma ci siamo chiariti subito. E’ un grande giocatore e un ottimo ragazzo, mi piace perché è focoso quasi come me. Del suo futuro parleremo". Il mercato? "Ho piena fiducia nel direttore, abbiamo discusso di qualche giocatore. Di certo tutte le decisione saranno prese in piena armonia. Roberto Mancini è molto contento della mia decisione di venire a Firenze.

Prima del fallimento sono stato qui per un giorno, mi sono anche allenato…" Gilardino? "Presto parlerò con tutti i giocatori. Alberto per noi è importante, il nostro modulo può valorizzalo. E se ha qualche dubbio lo convincerò io - conclude Mihajlovic - D’Agostino è un grande giocatore, mi è sempre piaciuto. Farebbe comodo a tutte le squadre" Parla, durante la presentazione, anche Mario Cognigni:"Ieri abbiamo risolto consensualmente il rapporto con Prandelli e il suo staff, un rapporto di collaborazione produttivo, insieme abbiamo scritto pagine importanti di questo club.

La scelta di Prandelli e dei suoi collaboratori è una decisione da accettare, siederanno sulla panchina più importante. Per un certo verso ci dispiace, visto che abbiamo perso la familiarità che si era creata nello spogliatoio e in campo, dall’altra siamo orgogliosi e gratificati, perché insieme a tutti i giocatori che prestiamo alle varie nazionali, stavolta abbiamo dato a titolo definitivo il nostro allenatore, segno evidente dell’ottimo lavoro svolto insieme.

Ancora grazie e in bocca al lupo a Prandelli e tutto lo staff, perché raggiungano risultati importanti come quelli conquistati insieme. La settimana scorsa, in Canada, Prandelli, tra la confusione e la felicità, mi ha comunicato che non poteva rifiutare la proposta della Nazionale". "Ho subito chiesto al nostro direttore di cercare un sostituto all'altezza, non un rincalzo. Mihajlovic spero possa essere il professionista che stavamo cercando, una persona che può gestire un gruppo importante come quello della Fiorentina.

Ha esperienza, personalità e grinta, caratteristiche che vogliamo nel progetto del futuro. La società gli metterà a disposizione un organico ancora migliore di quello degli ultimi anni. Tutti ragazzi determinati, che credono nel progetto. Questa società continuerà a fare investimenti, anche sulle strutture. La Fiorentina non è un supermercato, eventuali cessioni saranno effettuate perché la Fiorentina decide che certi giocatori non sono più utili al progetto" "Quando ho parlato la prima volta con Mihajlovic - sono invece le parole di Pantaleo Corvino - gli ho illustrato il nostro progetto, gli ho detto che non volevamo fermarci.

La risposta è stata: voglio essere l’allenatore della Fiorentina, senza neppure ascoltare altre proposte. Oltre a Sinisa, ho il piacere di presentare il suo staff, l’allenatore in seconda Marcolin, Bovenzi come preparatore atletico e Manzi suo collaboratore, Nuciari come preparatore dei portieri. Rivolgo un sincero saluto a Prandelli e il suo staff augurando loro le migliori fortune per quello che andranno a fare.

Mihajlovic sa che partiamo dietro le quattro grandi del campionato, cercando comunque di fare quello che abbiamo fatto in questi anni. Sinisa ha firmato per due anni con opzione sul terzo" AL

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