In un appartamento di via Faentina i vigili trovano sporcizia e animali

L’uomo, che vi abitava ed inizialmente si è rifiutato di far entrare il personale, è stato accompagnato all’Albergo popolare.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 maggio 2010 18:59
In un appartamento di via Faentina i vigili trovano sporcizia e animali

Materiale accumulato all’interno e all’esterno dell’appartamento, sporcizia diffusa, impianti fatiscenti e fuori norma con una perdita d’acqua dovuta alla rottura di un tubo, presenza di numerosi animali. È quanto si sono trovati davanti gli agenti di Polizia Municipale nel corso dell’intervento in un appartamento di proprietà di C.G. in via Faentina. Una situazione così grave da richiedere, dopo due precedenti provvedimenti non rispettati, un’ordinanza contingibile e urgente, firmata qualche giorno fa.

Un’ordinanza che vieta a C.G. di vivere nell’appartamento, perché inabitabile, e lo obbliga a sgomberare tutto il materiale accumulato all’esterno e all’interno dell’alloggio, a mettere a norma gli impianti e a ripulire, e nel caso disinfestare, tutti i locali. L’uomo deve ottemperare a quanto previsto, altrimenti l’Amministrazione comunale provvederà d’ufficio a spese del proprietario. Come è puntualmente avvenuto: questa mattina infatti da un controllo è emerso che niente era cambiato e quindi è il Comune ha dato il via all’operazione di rimozione del materiale e di pulizia.

La situazione dell’appartamento di via Faentina va avanti da tempo. Si tratta infatti della terza volta che il Comune intima a C.G. di procedere al risanamento e alla pulizia dell’alloggio di sua proprietà. Già a dicembre 2009 la direzione ambiente aveva emesso un provvedimento analogo, che però era rimasto lettera morta come emerso da un intervento effettuato dalla Polizia Municipale insieme alla Polizia di Stato e ai Vigili del fuoco il 19 gennaio sulla base di una segnalazione di un vicino.

Questi aveva infatti chiamato per una perdita d’acqua proveniente dall’appartamento di C.G.. Allora i vigili del fuoco ordinarono la chiusura del contatore dell’acqua e rilevato la mancanza di messa a norma degli impianti elettrico e del gas. A questo si aggiungeva un grave stato di degrado igienico sanitario dell’alloggio e la presenza di numerosi animali (tartarughe in grosse vasche, conigli, gatti e uccellini) in situazione precaria. In questa occasione la Polizia Municipale fece presente al proprietario la mancata ottemperanza al provvedimento del dicembre 2009: l’appartamento si presentava ancora infatti stipato di materiale vario, in buona parte rifiuti, e molto sporco.

Pertanto, visto il perdurare della situazione di degrado igienico sanitario, la direzione ambiente ha emesso il 22 gennaio un nuovo provvedimento in cui si intimava a C.G. di non usare gli impianti “fino al loro completo ripristino funzionale e a norma” e “la messa in sicurezza dell’impianto elettrico”. Anche questo secondo provvedimento è rimasto sulla carta, tanto richiedere l’emissione di un’ordinanza contingibile e urgente a tutela della salute pubblica e per la sicurezza dello stesso C.G.

e dei vicini. Questa mattina, sulla base di un controllo effettuato dalla Polizia Municipale insieme a Vigili del Fuoco, addetti dell’Asl, personale della direzione sicurezza sociale e ambiente e dell’Enpa, è emerso che l’uomo non aveva fatto niente di quanto previsto nell’ordinanza e negli atti precedenti. Pertanto l’Amministrazione ha dato il via all’operazione di presa in carico degli animali, di rimozione del materiale e di pulizia. L’uomo, che inizialmente si è rifiutato di far entrare il personale, è stato accompagnato all’Albergo popolare.

(mf)

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