Polstrada: al via controlli su gomme e veicoli

E' stata presentata l’iniziativa “Vacanze Sicure 2010” per la Toscana. Ad illustrare l’ampia attività il Dirigente del Compartimento Polizia Stradale Toscana Sergio Tinti e il Direttore di Assogomma Fabio Bertolotti.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 aprile 2010 16:00
Polstrada: al via controlli su gomme e veicoli

La Polizia Stradale, in collaborazione con Assogomma e Federpneus, sarà impegnata nei prossimi mesi in una attività di controllo sullo stato delle gomme e di sensibilizzazione sull’importanza dei pneumatici per la sicurezza stradale. L’iniziativa si estende a carattere nazionale e prevede il coinvolgimento di cinque importanti realtà regionali: Veneto, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Puglia e Toscana. Il personale della Polizia Stradale impegnato nei controlli è stato interessato da una specifica formazione curata anche da Assogomma con particolare riguardo alla marcatura dei pneumatici e alla loro omologazione in conformità con la normativa del settore. Il progetto “Vacanze Sicure 2010”, proposto da “Pneumatici sotto controllo” e dal Servizio della Polizia Stradale, che ha preso il via il 25 marzo da Padova, coinvolgerà, a partire dal 23 aprile, tutte le province della Toscana e i suoi 800 km di carreggiata autostradale, con centinaia di controlli rivolti soprattutto agli autobus.

Per la prima volta in Italia verrà svolta un’attenta indagine dedicata a questi mezzi, protagonisti in regioni, come la Toscana, ad alta vocazione turistica, grazie alla presenza di città d’arte come Firenze, Pisa e Siena che accolgono ogni anno migliaia di turisti italiani e stranieri. La Toscana si conferma fiore all’occhiello tra le regioni italiane per quanto riguarda la sicurezza stradale. Per il quarto anno il Compartimento Polizia Stradale della Toscana collabora con Assogomma nelle indagini volte a monitorare lo stato dei pneumatici di vetture, mezzi pesanti, caravan e camper, di cui è stata precursore lo scorso anno, ed ora autobus, ai fini della sicurezza stradale. “Il parco circolante italiano, dagli ultimi dati ACI” dice Fabio Bertolotti, Direttore di Assogomma “è di quasi 48 milioni di veicoli con un’età media di circa 7 anni per auto (36 milioni in circolazione), moto (6 milioni in circolazione) e mezzi di peso inferiore ai 35 quintali.

Quello che è motivo di maggiore preoccupazione è anche l’età media dei mezzi commerciali sopra le 3,5 tonnellate (circa 4 milioni in circolazione) e van, caravan e trailer (circa un milione in circolazione) che hanno un’età media superiore ai 17 anni. Gli autobus per il trasporto persone hanno un’età media superiore ai nove anni (fonte ACI). Tutto questo può rappresentare una situazione di pericolo se questi mezzi, nel tempo, non sono stati correttamente mantenuti soprattutto per quanto riguarda l’unico contatto con il suolo che è il pneumatico”. La scelta di coinvolgere cinque realtà territoriali, quali Veneto, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Puglia e Toscana, diverse per morfologia e traffico è stata finalizzata al conseguimento di risultati significativi che, senza la pretesa di essere rappresentativi del parco circolante italiano, restituiranno comunque una fotografia piuttosto veritiera.

Sarà, dunque, l’occasione per porre l’attenzione sulle aree di maggiore criticità rispetto allo stato dei pneumatici per poi realizzare iniziative specifiche di informazione e controllo. Nelle regioni a maggiore vocazione turistica l’attenzione sarà focalizzata anche su caravan e autocaravan, che spesso si presentano all’appuntamento con la bella stagione con gomme sotto gonfiate o comunque in non buone condizioni, frutto anche di uno scarso utilizzo nel corso dell’anno. Le gomme rappresentano l’unico punto di contatto tra il veicolo e il suolo ed è particolarmente importante richiamare l’attenzione sulla loro efficienza in periodi di partenze per vacanze, come quello pasquale, che apre la stagione di gite e spostamenti fino agli esodi estivi.

Un periodo, quindi, particolarmente intenso per il traffico e dunque il momento ideale per proporre una campagna di sensibilizzazione sull’argomento. In caso di pioggia un pneumatico liscio rispetto ad uno in buono stato può raddoppiare lo spazio di frenata, mentre una gomma sgonfia può mettere a rischio la stabilità del mezzo fino ad un cedimento strutturale (scoppio). In Italia, da anni, oltre 5.000 gommisti mettono a disposizione gratuitamente la loro opera controllando e gonfiando i pneumatici.

Questi controlli cono principalmente riferiti ala corretta pressione delle gomme, allo stato di usura, all’omologazione e alla conformità con le indicazioni riportate dalla carta di circolazione. Vale la pena ricordare che, da precedenti indagini, la metà degli automobilisti circola con gomme sgonfie, mentre 1 su 10 ha gomme lisce, cioè al di sotto del previsto limite di legge pari a 1,6 mm (esclusi moto e ciclomotori). “Pneumatici sotto controllo” è il marchio registrato di Assogomma e Federpneus che da 10 anni contraddistingue le attività di sicurezza stradale e, da sempre, collabora con la Polizia Stradale e tutte le Autorità e Istituzioni impegnate a ridurre gli incidenti stradali e a migliorare la circolazione e la mobilità.

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