In nove anni 600 incidenti stradali causati da animali selvatici

In un volume presentato oggi tutti i numeri del fenomeno. La vicepresidente della Provincia Laura Cantini: “Uno strumento utile per i cittadini”. Cinque i sinistri mortali fra il 2002 ed il 2009.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 dicembre 2009 16:08
In nove anni 600 incidenti stradali causati da animali selvatici

“Il fenomeno degli incidenti stradali che coinvolgono la fauna selvatica ha assunto una rilevanza notevole, con forti implicazioni per la sicurezza delle specie animali, ma anche delle persone e delle cose”. Così si è espressa la vicepresidente della Provincia di Firenze, Laura Cantini, presentando il volume “Guida la natura - Fauna selvatica e sicurezza stradale” realizzato da Luca Masciarelli in collaborazione con la Provincia di Firenze (Assessorato alle Infrastrutture, Caccia e Pesca) e l’Osservatorio Regionale Toscano sulla Gestione Faunistica.

La pubblicazione è stata presentata questa mattina ad un gruppo di studenti del liceo Galileo di Firenze, a rappresentanti delle scuole guida di Firenze e delle associazioni dei cacciatori. “Questo libro, stampato in 4.000 copie – ha spiegato l’assessore Cantini – si inserisce in un progetto più ampio rivolto ai neo-patentati, condotto nelle scuole e nelle autoscuole della provincia di Firenze, si propone di approfondire e diffondere le conoscenze legate all’opposizione tra viabilità e fauna selvatica, tentando così di fornire utili strumenti ai cittadini, per meglio prevenire le criticità che possono derivare da tale convivenza”. Nel volume edito dalla Provincia di Firenze sono riportati nel dettaglio i danni prodotti dalle collisioni tra veicoli e fauna selvatica.

Ogni anno in Europa si verificano 500.000 incidenti con ungulati. In Italia lo scontro tra veicoli e fauna selvatica rappresenta il 2% degli incidenti ed ha provocato 76 vittime (periodo 1995–2000). In provincia di Firenze si sono registrati cinque sinistri mortali (tra il 2002 e il 2009), per la maggior parte avvenuti nel periodo aprile-agosto, in due casi provocati da caprioli, in altri due casi da cinghiali e in un caso da un istrice. In generale, nel periodo 2001–2009 sulle strade del territorio fiorentino si sono verificati 600 incidenti con fauna.

Palazzo Medici ha risarcito danni per 534.000 euro nel periodo che va dal 2003 al 2006. In media vengono liquidati danni per 3.000 euro a indennizzo. Dall’analisi delle statistiche si evidenzia che le strade statali e regionali hanno una incidentalità doppia rispetto alle provinciali. Il 90% degli incidenti di cui si ha notizia è relativo a specie appartenenti agli ungulati, principalmente cinghiale e capriolo, in minor numero daino e cervo. La maggior parte degli scontri con animali avviene tra le 18 e le 24.

Per quanto riguarda gli ungulati, le statistiche mostrano che la primavera e l’autunno sono le stagioni in cui avvengono il maggior numero di sinistri che si registrano sulle strade extraurbane secondarie. In autostrada la maggior parte degli scontri tra veicoli e ungulati avviene nel periodo che va da aprile a giugno. Il tratto autostradale più a rischio per gli animali si trova nei pressi di Bagno a Ripoli (fra il km 312 e 322), dove si sono registrati 32 casi tra il 2006 e il 2009. Tra le stradi statali, la Firenze Siena Sgc ha collezionato 11 casi, mentre sulle strade regionali il primato spetta alla SS 65 della Futa con 22 incidenti.

Sulle strade provinciali il maggio numero di casi riguarda la Sp8 detta anche “Strada Militare per Barberino” con 21 casi. Segue al Sp 80 del Virginio con 14 casi e la Sp 56 di Poggio alla Croce con 13.

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