Nuova missione per il Progetto Tanzania della Coop Agricola di Legnaia

Venerdì 12 marzo partiranno per l’Africa due agronomi della Cooperativa che avranno il compito di verificare l’andamento dei raccolti e delle sperimentazioni agricole attivate a Itigi e Dodoma.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 marzo 2010 19:16
Nuova missione per il Progetto Tanzania della Coop Agricola di Legnaia

La solidarietà per l’Africa riparte da Firenze. Nuova missione per il Progetto Tanzania, iniziativa promossa dalla Cooperativa Agricola di Legnaia, in collaborazione con le onlus Pangea di Scandicci e Amici dei Missionari del Preziosissimo Sangue e con la Facoltà di Agraria di Firenze, che mira a sostenere le produzioni agricolo-zootecniche dell’ospedale di Itigi e del Villaggio della Speranza di Dodoma, e a completare la realizzazione di una cantina sociale nella missione di Miyuji per migliorare le condizioni di vita della popolazione.

Venerdì 12 marzo partiranno per l’Africa due agronomi della Cooperativa, Simone Tofani, responsabile del progetto avviato alla fine del 2006, e Alberto Lanzi, che avranno il compito di verificare l’andamento dei raccolti e delle sperimentazioni agricole attivate a Itigi e Dodoma, oltre a predisporre l’arrivo di lastre d’acciaio dall’Italia per la realizzazione di nuovi tini nella cantina di Miyuji. Alla quinta missione del Progetto parteciperanno anche Emanuele Cammelli, agricoltore socio della cooperativa fiorentina, e Patrizia Belgodere, degli Amici di Legnaia, proprio per consentire una verifica diretta degli interventi effettuati in questi anni. “Resteremo in Tanzania una decina di giorni – spiega Simone Tofani – per verificare l’andamento delle sperimentazioni e lo stato delle colture, oltre che per verificare le eventuali esigenze.

Sul campo, nell’ambito del progetto, lavora ormai da diversi mesi Gabriele Maneo, un agronomo fiorentino, che in questo periodo è supportato da Chiara Francioli e Silvia Nannucci, due tirocinanti della Facoltà di Agraria dell’Università di Firenze. In particolare, in questa quinta missione in Africa, verificheremo l’andamento delle sperimentazioni agricole a sostegno dell’Ospedale San Gaspare di Itigi, come la iatropha, utile per i semi da cui si estrae olio combustibile, il riso in coltura asciutta, il mais, il sorgo, i fagioli, la manioca, il caiano, il girasole e le patate per l’alimentazione umana.

Buoni risultati sono arrivati dalla stalla e grazie a un’alimentazione migliore degli animali siamo passati dai 3,5 ai 7 litri di latte giornalieri”. Il gruppo di lavoro sarà chiamato a valutare anche lo stato fitopatologico delle colture sia di Itigi che di Dodoma, dove presegue bene la produzione di ortaggi e di uva da tavola. “Porteremo avanti – ricorda Tofani – anche il progetto della cantina sociale alla Missione di Miyuji, dove sono in corso i lavori di ampliamento della struttura.

Per migliorare la produzione e renderla commerciabile, sostenendo così gli agricoltori locali, servono strumenti tecnici adeguati, in particolare dei tini per la fermentazione senza aria dell’uva. Per questo faremo arrivare dall’Italia delle lastre di acciaio, impossibili da trovare qui, che saranno lavorate dai fabbri locali per realizzare i tini”. Progetto Tanzania Con il Progetto Tanzania, la Cooperativa Agricola di Legnaia si è impegnata anche a destinare l’uno per mille del suo fatturato, circa 30 mila euro annui, alla Villaggio della Speranza di Dodoma, impegnato nella prevenzione, cura e sostegno sociale per i bambini orfani affetti da Aids o figli di genitori malati, e all’ospedale San Gaspare di Itigi, unico vero presidio medico in una zona estremamente disagiata, e questa cifra potrà essere incrementata da quei soci e ‘Amici di Legnaia’ che vorranno mettere a disposizione dell’iniziativa una parte dei punti fedeltà e degli sconti ottenuti facendo acquisti nei negozi della Cooperativa.

Negli ultimi mesi, il Progetto si è ampliato alla realizzazione di una cantina sociale nella missione di Miyuji, per il sostegno degli agricoltori locali.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza